La corretta scrittura e la comprensione dei dialoghi

Le tre i: inglese (5)



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 11-05-2012]

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Le tre i

Il secondo problema consiste nell'imparare a esprimersi in inglese per iscritto. Per ottenere questo risultato non c'è niente di meglio della posta elettronica e dei forum del web. Cercate un argomento che vi appassioni davvero e iscrivetevi a una o più mailing list o a uno o più forum.

Seguite le discussioni, fate domande e cercate di capire le risposte. Se conoscete già la lingua abbastanza bene, cercate di tenere un blog in inglese sull'argomento. Sforzatevi di scrivere articoli chiari e comprensibili. Leggete i commenti e sforzatevi di rispondere.

Il terzo problema consiste nel comprendere l'inglese parlato. A questo scopo vi consiglio di iniziare con i video di TED Talks. Si tratta di presentazioni in lingua inglese sui temi della tecnologia, dell'intrattenimento e del design, molto interessanti.

Ogni video è disponibile con i sottotitoli in varie lingue (tra cui l'inglese e l'italiano) ed è anche "navigabile" grazie ad un'apposita funzione (vedi il pulsante Interactive transcript nella pagine dei vari video). Quando sarete in grado di seguire uno o più di questi video senza i sottotitoli, passate ai DVD.

Provate a seguire uno o più film in lingua inglese con i sottotitoli (quasi tutti i DVD in commercio hanno anche la traccia audio in inglese ed i sottotitoli in inglese ed in italiano). Vi consiglio The Lord of the Rings per cominciare.

Quando cominciate a stancarvi di rivedere sempre lo stesso film, provate a comprare i "cofanetti" delle vostre serie televisive americane preferite. Io uso Medium, Taken, Lost e cose simili. Guardateli in "batch" di due o tre puntate alla volta e lasciate visibili i sottotitoli in inglese.

Per i primi tre o quattro anni di studio, state alla larga dal Late Show di David Letterman che viene trasmesso (in inglese, coi sottotitoli in italiano) da RAI5. Non riuscireste a capire quasi nulla e avreste l'impressione (sbagliata) di non essere portati per l'inglese. Evitate queste fonti di frustrazione.

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Parlare in inglese: il trucco della presentazione

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