Facebook e soci non vanno utilizzati come fonti senza una scrupolosa verifica della veridicità delle informazioni che contengono.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 29-07-2009]
Il Garante per la privacy è intervenuto nuovamente sul pericolo che la condivisione di dati personali tramite social network può rappresentare e l'ha fatto invitando i giornalisti (e la Federazione degli editori) a fare attenzione quando prelevano informazioni da Facebook e compagni.
La "facile accessibilità" a fotografie e informazioni personali non ne autorizza - dice il Garante - "un uso indiscriminato, senza adeguate verifiche sulla loro esattezza e completezza, oltre che sulla loro pertinenza sui fatti narrati".
I giornalisti, insomma, faranno bene a controllare attentamente le loro fonti e non fidarsi ciecamente di quanto appare su Facebook.
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Dangerotto