Amiga ritorna da protagonista sulla scena dell'informatica di consumo e svela i primi sviluppi del suo prossimo sistema.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 28-03-2002]
Amiga ci ha presi per mano agli albori dell'informatica e ci ha fatto conoscere i primi PC con una grafica apprezzabile e di facile utilizzo per gli utenti, avvicinandoci alle logiche degli attuali computer e soprattutto rendendo disponibile a prezzi ragionevoli un apparecchio molto simile ai costosi elaboratori diffusi negli uffici.
Dopo tanti anni di minor fama, dovuta al crollo dei prezzi dei "PC IBM e compatibili" e alla loro conseguente maggior diffusione, oggi Amiga annuncia un ritorno in grande stile sulla scena dei prodotti dedicati ai consumatori finali con AmigaOne. Si tratta di un vero e proprio PC che sfrutta diverse tecnologie oggi disponibili e intende porsi come base per lo sviluppo di una serie di applicazioni e dispositivi tutti perfettamente integrabili.
AmigaOne è infatti la base per far progredire il sistema operativo AmigaOS e pervenire alla versione 5.0 che nelle prospettive di Bill McEwen (CEO di Amiga) costituirà il punto di fusione tra la tecnologia per desktop e la soluzione AmigaAnywhere per PDA, telefoni cellulari, consolle per videogiochi, Set Top Box e dispositivi applicativi per Internet.
Anche in tale ottica si è scelto di adottare un'architettura che supporti appieno l'OpenGL per permettere uno sviluppo libero, efficace e il migliore possibile per tutte le applicazioni basate su questo nuovo sistema alla cui nascita hanno dato un contributo più che significativo i pareri, le opinioni e i consigli raccolti sui forum di discussione delle comunità dedicate agli appassionati di Amiga.
Molte altre caratteristiche sono state pensate e inserite nel progetto di AmigaOne, come per esempio un'interfaccia utente completamente ridisegnata o un insieme di strumenti appositamente realizzato per gestire gli archivi di massa fissi o removibili allo stesso modo.
Per vedere i primi risultati non resta che aspettare qualche mese: dalla seconda metà di aprile 2002 infatti, gli sviluppatori potranno fare richiesta delle prime macchine e procedere con i test e le evoluzioni hardware e software.
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