Il popolare Windows Messenger mostra scarsissima considerazione per la privacy degli utenti. Mostra a tutti i contatti, spacciandoli per "amici".
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 03-07-2010]
In questi giorni molti utenti stanno scaricando e testando la beta della versione 2011 della suite Windows Live Essential, l'insieme di programmi sviluppato da Microsoft che contiene il popolare Messenger.
Tuttavia quest'ultima versione non pare essere migliorata di molto rispetto alla precedente, almeno per quanto riguarda la tutela della privacy degli utenti: anzi, sembra avere così poca considerazione quanta ne aveva la cosiddetta Wave 3.
Il problema principale è sostanzialmente uno, ma potenzialmente piuttosto grave. In pratica, iniziando una conversazione con chiunque e rispondendo affermativamente alla domanda di aggiungerlo come contatto a Messenger, questi viene aggiunto anche al Windows Live Network, ossia l'elenco completo degli "amici" online.
Non c'è insomma alcuna possibilità di chiacchierare amabilmente con qualcuno via Messenger senza che tutti i contatti lo sappiano. Non c'è modo di scambiare due parole con un'ex fidanzata senza che l'attuale monti su tutte le furie.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|