IGF: regolamentazione Internet deve nascere dal basso

All'Internet Governance Forum il delegato italiano ripropone il Codice Azuni.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 16-09-2010]

IGF 2010 Domenico Azuni Vilnius Brunetta

Si è aperta a Vilnius, in Lituania, l'edizione 2010 dell'Internet Governance Forum, l'incontro annuale promosso dall'ONU cui partecipano tutti gli stakeholder, ossia coloro che rappresentano interessi internazionali sulla Rete.

I lavori proseguiranno fino a venerdì 17 settembre, e l'Italia è presente attraverso una delegazione inviata dal Ministero dell'Innovazione, guidata da Claudio Lenoci.

Punto centrale dell'intervento italiano è la proposta del Codice Azuni, avanzata nello scorso agosto dal ministro Brunetta per la creazione di un codice di regolamentazione creato a partire dalla consultazione di tutti i soggetti che ruotano attorno a Internet.

Il nome della proposta deriva da quello del giurista sardo Domenico Azuni che, come spiega il Ministero stesso, tra la fine del XVIII secolo e l'inizio del XIX fu incaricato da Napoleone "della stesura di un codice innovativo del diritto marittimo che permise di definire in modo sistematico tutte le leggi, gli usi, le abitudini e le decisioni consolidate in Europa".

Per realizzare l'obiettivo, Azuni utilizzò un approccio "dal basso verso l'alto", ossia fece scaturire il codice da regole condivise, comprendendo principi e pratiche già in uso, anziché calare dall'alto delle norme.

L'Italia vede una doppia analogia con il lavoro di Azuni: quella più "romantica" tra la navigazione sul mare e quella in Rete, e quella più concreta circa la necessità di partire, per definire una governance di Internet, dalle pratiche già attuate e riconosciute.

"È chiaro" - ha detto Lenoci nel suo intervento - "che nel perseguire questo obiettivo, abbiamo bisogno di una partecipazione a livello mondiale e di promuovere un reale scambio di idee e informazioni. Al fine di facilitare tale processo, abbiamo in programma di aprire presto una consultazione a livello globale attraverso la versione inglese del nostro sito web".

Occorre dire che l'IGF non dispone di un vero potere decisionale: per sua natura è un non-decision making forum, ossia non è abilitato a poter prendere decisioni vincolanti.

Per questo la proposta italiana, così come ogni altra, si qualifica più come una dichiarazione d'intenti che la vigilia di un cambiamento per la Rete causato da azioni concrete e risultati tangibili.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (2)

Interessante articolo, questa notizia mi era sfuggita! "Dal basso" mi sembra però improprio, io direi piuttosto, dalla rete orizzontale. Non è un sofismo o una capziaggine. Quella che chiamiamo comunemente "rete" non è solo una connessione a nodi ma una vera e propria "Nazione Liquida" che già in molti... Leggi tutto
21-10-2010 17:13

questa è bella il minister dell'innoovvaazziioonnee (già il nome è tutto un programma) invia una delegazione per discutere della rete.. quest'incontro mi suona più come "controllo sociale nell'era digitale" ovvero come mettersi d'accordo sulla persecuzione dei reati legati alla rete in maniera globale.. ancora meglio è la... Leggi tutto
20-9-2010 20:17

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Recenti scoperte genetiche affermano che l'invecchiamento è controllabile e quindi potremo vivere tutti più a lungo. Cosa ne pensi?
E' una grande scoperta, sono contento di vivere più a lungo.
L'importante è poter vivere bene e in salute.
Trovo che la genetica si stia spingendo oltre i limiti umani.
Significa che dovremo tutti lavorare più a lungo e andare in pensione più tardi.
Questo contribuirà al sovraffollamento del pianeta.

Mostra i risultati (6116 voti)
Aprile 2024
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 25 aprile


web metrics