Microsoft ha deciso di escludere l'anziano e diffuso sistema operativo. Spera di forzare la migrazione a Windows 7?
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 17-09-2010]
L'arrivo di Internet Explorer 9 farà certamente bene agli utenti di Windows e al Web in generale: Microsoft in questi ultimi anni sembra essersi risvegliata dal letargo in cui era caduta dopo il rilascio di Internet Explorer 6 e resa conto che è utile e necessario rispettare gli standard.
Tutto ciò darà vita a un'esperienza Web - come la definisce Microsoft stessa - più attiva grazie ai miglioramenti apportati sui versanti della velocità e della sicurezza e più omogenea grazie all'adesione agli standard: diventeranno sempre più rari i casi in cui due browser mostrano la stessa pagina in modi completamente diversi, o almeno è quanto ci si augura.
Entrambe queste possibilità saranno molto gradite agli utenti, ma non a quelli di Windows XP: il sistema nato nel 2001 non è compreso tra quelli che supportano il browser più recente, e resterà per sempre fermo a Internet Explorer 8.
Alla base della decisione ci sarebbe qualche motivazione tecnica: secondo Microsoft Windows XP non sarebbe stato in grado di supportare l'accelerazione hardware; eppure sia Chrome 7 che Firefox 4 gireranno sotto XP e ne disporranno, sia pure in maniera limitata.
Pare quindi più logico pensare che l'azienda di Redmond cerchi di sfruttare Internet Explorer 9 per convincere gli utenti a passare a Windows 7, con particolare riferimento alle aziende, dove ancora spopola l'accoppiata Windows XP/Internet Explorer 6, con gli ovvi pericoli per la sicurezza.
Né si può addossare la colpa di un mancato aggiornamento soltanto alle aziende, che restano bloccate con l'antica versione del browser perché le applicazioni intranet tuttora in uso sfruttano tecnologie proprie di Internet Explorer 6, fuori standard e abbandonate nelle versioni successive; se Microsoft non avesse continuato fino ad allora a proporre soluzioni lontane dagli standard generalmente accettati, nella speranza di imporre i propri, la transizione sarebbe ora più agevole.
Così la speranza di vedere il tramonto calare su Windows XP passa anche attraverso Internet Explorer 9: Microsoft probabilmente è convinta che le luci, i colori e i suoni di questa nuova versione attraggano utenti e amministratori di sistema, permettendole di chiudere una parentesi aperta quasi 10 anni fa, e spingere l'adozione universale di Windows 7.
Eppure non si può non intravedere uno scenario alternativo: gli utenti, le aziende restano con Windows XP fino al 2014 o poco prima (ossia fino alla data in cui termina il supporto) e per la navigazione in Internet usano i tanti e validi browser alternativi.
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