Studenti universitari in piazza contro una legge che pone i media sotto il controllo dello Stato e infligge multe pesanti ai siti web.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 21-12-2010]
Gli studenti universitari scendono in piazza in un'Ungheria sull'orlo del crack finanziario e in cui il governo - con una sua legge su stampa, TV e Internet - sembra voler tornare ai tempi della dittatura comunista.
La nuova legge, approvata dalla maggioranza conservatrice del parlamento ungherese, prevede multe pesanti agli organi d'informazione nei casi di una non meglio specificata "violazione dell'interesse pubblico" e di articoli "non equilibrati politicamente" o "lesivi della dignità umana".
Le multe vanno dai 700.000 euro previsti per le TV agli 89.000 euro previsti per i giornali e i siti Internet.
Il primo ministro Orban ha poi istituito una Autorità Nazionale delle Telecomunicazioni con a capo Annamaria Szalai, a lui vicina, e composta da cinque membri tutti nominati dal partito di governo.
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bdoriano