Gli esami endoscopici di domani si faranno inghiottendo una minuscola telecamera guidata dall'esterno.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 24-01-2011]
Un giorno tutti coloro che oggi si sottopongono a una gastroscopia per identificare problemi allo stomaco (dall'ulcera al cancro) non dovranno far altro che ingoiare un apparecchio grande quanto una pillola.
In Germania sono iniziati i primi test clinici su una telecamera di dimensioni "inghiottibili" (misura 11x31 mm) ideata per trasmettere senza fili le immagini del primo tratto dell'apparato digerente a una ricevente, tramite il monitor della quale l'endoscopista può rendersi conto della situazione.
Rispetto a soluzioni già proposte quella in sperimentazione offre un vantaggio: offre la possibilità di essere manovrata dall'esterno, in modo che l'obiettivo della telecamera sia sempre puntato verso le zone che interessano i diagnosti.
"Abbiamo scoperto che manovrare usando un magnete è una soluzione sicura e ben tollerata, con un'ottima risposta da parte dei movimenti della capsula" ha spiegato Jutta Keller, leader dei ricercatori dell'Università di Amburgo che gestiscono il progetto.
Intanto in America è allo studio una soluzione simile ma dedicata all'esplorazione del colon; questa ricerca si trova però ancora a uno stadio più primitivo rispetto a quella tedesca, e sta aspettando l'autorizzazione da parte della FDA per procedere ai test.
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