Mentre sale il prezzo delle memorie, le riserve di pannelli LCD sembrano sufficienti a rifornire il mercato, almeno per il momento.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 16-03-2011]
Le prevedibilmente frammentarie notizie che arrivano dal Giappone circa la disponibilità dei componenti elettronici - ora non è certo questa la priorità - non permettono ancora di sapere se la temuta carenza di memorie flash abbia possibilità di concretizzarsi.
Nonostante ciò, la paura che possa succedere ha già fatto lievitare del 10% il prezzo delle flash NAND e del 7% quello delle DRAM.
Secondo la società di ricerca DisplaySearch lo stesso scenario non dovrebbe ripetersi per quanto riguarda i pannelli LCD TFT, un altro prodotto di cui si prospetta una prossima mancanza.
DisplaySearch afferma infatti che i principali produttori di tali pannelli - Sharp e Panasonic in primis - si trovano al di fuori dell'area colpita, mentre solo alcune delle fabbriche di quelli all'interno sono state danneggiate.
Anche nelle aziende risparmiate le attività si sono fermate comunque, ma le riserve attuali e la mancanza di danni agli apparati di produzione dovrebbe rassicurare il mercato e impedire che i prezzi degli LCD inizino a salire.
Le ottimistiche previsioni di DisplaySearch non sono però condivise da iSuppli: quest'ultima, pur dando ragione alla collega circa la sostanziale assenza di danni, ricorda che la mancanza di energia elettrica impedirà comunque alle fabbriche di riprendere a operare in tempi brevi, con un potenziale impatto sulle forniture.
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