Quasi metà delle memorie flash viene dal Giappone, dove le aziende hanno dovuto interrompere la produzione.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 14-03-2011]
Il terremoto in Giappone potrebbe avere conseguenze anche sulla fornitura di dispositivi elettronici, dai tablet agli smartphone fino ai PC.
Circa il 40% delle memorie NAND flash e il 15% delle DRAM vengono infatti prodotti in quel Paese.
È pur vero che l'epicentro del sisma si trovava nel nord del Paese, mentre le fabbriche sono concentrate al sud; tuttavia SanDisk ha fatto sapere di aver dovuto interrompere le attività, che ora sono già riprese, ritardando ovviamente le consegne.
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