Ci si potrà scambiare foto, video e file trascinandoli da uno schermo proiettato all'altro, oppure combinare i display per creare un megaschermo.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-08-2011]
L'idea di integrare un picoproiettore all'interno dei sempre più diffusi dispositivi portatili - dai tablet agli smartphone - non è certo nuova e ha i suoi vantaggi evidenti; Apple tuttavia è riuscita a pensare a qualcosa che va ancora oltre.
L'ultimo brevetto richiesto dalla società di Cupertino copre infatti una varietà di usi dei picoproiettori che un giorno saranno integrati nei prodotti con la Mela morsicata molto più flessibile della semplice visualizzazione di immagini.
Ogni display proiettato sarà "cosciente" della presenza di altri, e si metterà in comunicazione con loro abilitando anche la condivisione di file e risorse, presenti in locale o in remoto: l'interfaccia permetterà quindi all'utente, per esempio, di spostare gli oggetti proiettati da un display all'altro usando delle gesture catturate dalla videocamere dei dispositivi o gli schermi fisici.
Inoltre si potranno unire i diversi schermi proiettati creandone uno solo, mentre ogni parametro della configurazione sarà gestibile dai singoli dispositivi.
Ovviamente la semplice richiesta di un brevetto non significa in alcun modo che presto vedremo questa tecnologia all'opera: è tuttavia un indizio della direzione in cui Apple si sta muovendo e di che cosa possiamo aspettarci di trovare sull'iPhone di dopodomani.
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