Ispirato ai frutti dell'acero, decolla in verticale e può introdursi negli edifici.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 28-08-2011]
L'idea per la sua realizzazione è nata guardando le samare dell'acero, quei frutti secchi dotati di una sorta di "ala" che, quando si staccano dalla pianta, li fa roteare per allontanarsi dall'albero che li ha generati.
È nato così Samarai, l'ultima creazione di Lockheed Martin in tema di droni volanti per la sorveglianza e la ricognizione.
Ultraleggero, Samarai è in grado di decollare in verticale e si può controllare facilmente e con precisione tramite un telecomando o, anche, con un'app da un tablet.
Samarai ha un'ala di 30 centimetri ed è sufficientemente piccolo da entrare in un edificio passando per una porta o una finestra; costruirne uno è un'attività economica che, secondo Lockheed Martin, può essere portata a termine anche con una stampante 3D.
Nel video che portiamo qui sotto è possibile vedere il volo di test del primo prototipo completo e funzionante, che è stato presentato alla Association for Unmanned Vehicle Systems International Conference.
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