Al via il testi dei pagamenti tramite il chip NFC integrato negli smartphone. Entro un anno ci saranno 150.000 punti vendita attrezzati in tutta Italia.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-10-2012]
I chip NFC sono ormai dotazione standard di buona parte degli smartphone; tra le funzioni possibili grazie a questa tecnologia e da tempo pubblicizzate c'è la possibilità di trasformare in telefonino in un sistema di pagamento elettronico.
Il problema è che, sino a oggi, mancava un'infrastruttura adeguata per poter sfruttare tale possibilità. Adesso, però, i quattro operatori principali di telefonia mobile - TIM, Vodafone, Wind e 3 - si sono accordati tra di loro e con PosteMobile per favorire l'adozione dei sistemi di pagamento NFC.
Ciò si traduce innanzitutto nella creazione dell'infrastruttura necessaria per permettere i pagamenti e, in secondo luogo, nella fornitura di terminali dotati dell'indispensabile chip.
In questo panorama, Milano diventa un luogo importante in quanto sede di due iniziative: da un lato il ciclo di conferenze NFC & Mobile Money Summit che si è concluso ieri, e dall'altro la presenza di oltre 1.000 punti vendita che permettono di provare sul campo questa tecnologia.
Diventa quindi possibile effettuare acquisti nei negozi, acquistare biglietti per i mezzi pubblici oppure pagare il taxi semplicemente avvicinano lo smartphone all'apposito ricevitore.
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Si tratta di una possibilità che è importante cogliere: si calcola che entro il 2013 l'80% degli smartphone in circolazione sarà dotato di chip NFC, e che in tutta Italia saranno 150.000 i POS abilitati, cambiando così le nostre abitudini nei pagamenti.
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