AltroConsumo, una delle più importanti associazioni per la difesa dei consumatori del nostro Paese, ha chiesto l'intervento dell'Authority per le Comunicazioni con lo scopo di rendere effettivo il diritto alla "number portability" per i clienti di telefonia mobile, ossia la possibilità di passare ad un altro gestore mantenendo lo stesso numero di telefono.

Secondo una serie di test, effettuati da questa associazione, soprattutto Tim e Vodafone Omnitel non rispetterebbero i tempi previsti per consentire il passaggio di un cliente ad un altro gestore e soprattutto, i gestori continuano a non trasferire il credito residuo.

Una prassi di questo genere rischia di vanificare questo diritto: quanti clienti se la sentiranno di cambiare gestore sapendo che prima devono andare a zero o quasi con il credito del proprio telefonino e che potrebbero rimanere senza Sim Card (nel tempo che passa tra il ritiro della vecchia e la consegna della nuova) per un tempo indefinito?

L'operazione dal punto di vista tecnico non presenta problemi di sorta: lo sta dimostrando il passaggio della maggior parte dei clienti da Blu a Wind che mantengono tutto il credito residuo, anche se non potranno più avere i servizi del vecchio gestore. Tra l'altro la new entry della telefonia mobile, la 3 (H3G) non riesce a concludere un accordo - per via dell'ostruzionismo dei due maggiori gestori - sulla number portability.

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