Sul profilo della Questura di Roma appare un tweet che paragona lo sgombero di uno sgabuzzino a quello di un campo nomadi.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 27-12-2013]
Una persona in forza alla Polizia di Stato, abilitata all'accesso al profilo Twitter della Questura di Roma, ha commesso una gaffe che in poche ore ha fatto il giro d'Italia.
Una poliziotta o un'impiegata civile ha infatti pubblicato un tweet che diceva: "Ho risistemato lo sgabuzzino. M'è sembrato lo sgombero in un campo nomadi. Meno male che sono preparata".
Probabilmente l'addetta ha confuso il suo profilo Twitter personale con quello della Questura, che va usato solo per comunicazioni ufficiali di servizio (come quelle dell'immagine qui sopra).
Infatti, dopo poco un'altro twwet annunciava che sarebbero stati presi provvedimenti nei riguarda della persona, e che questa non farebbe parte della redazione Facebook e Twitter della Questura. Questo però significa che anche chi non fa parte della "redazione" può accedere al profilo?
Certo, l'addetta rischia ora una sanzione disciplinare: ha utilizzato nell'orario di lavoro un Pc dell'amministrazione della Polizia di Stato per comunicazioni personali; per di più lo ha fatto sbagliando profilo, occupandone uno pubblico e gettando discredito sull'amministrazione del Ministero degli Interni. Potrebbe configurarsi addirittura il reato di peculato per un uso illecito dei beni pubblici.
Sul paragonare lo sgombero dello sgabuzzino a quello del campo nomadi non c'è da fare troppa retorica ipocrita. Purtroppo, negli ultimi anni proprio a Roma, per ordine della precedente giunta Alemanno, sono stati sgomberati molti campi nomadi dalla Polizia di Stato. La motivazione ufficiale era proprio che erano pieni di sporcizia e quindi pericolosi dal punto di vista igienico-sanitario.
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