Sms di Comdata per i dipendenti in malattia

L'azienda invia un Sms ai dipendenti in malattia augurando loro guarigione, ma anche informandoli sul tasso di malattia.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-02-2014]

malati

Tempo di rigido inverno e di influenza, ma anche di assenze certificate dal medico dal posto di lavoro.

La grande azienda di call center Comdata (che lavora per Telecom Italia, Vodafone e altri grandi gestori) ha deciso di inviare a tutti gli operatori in malattia un Sms sul telefonino personale. L'articolo continua qui sotto.

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Nel messaggio Comdata augura al suo dipendente una pronta guarigione e gli ricorda il tasso di assenteismo del suo modulo, il gruppo di lavoro più ristretto al quale appartiene.

L'iniziativa ha suscitato la protesta delle rappresentanze sindacali unitarie di Comdata.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 17)


Non intendevo farti dire cose che non pensi, il fatto è che mi piace poco sapere che i cosidetti aiuti (per le aziende) li abbiano solo alcuni lavoratori. E' proprio perchè di questi tempi lo fruttamento è semre dietro l'angolo che si dovrebbe almeno partire tutti con gli stessi diritti.Non è facendo degli sgravi su alcuni lavoratori che... Leggi tutto
18-2-2014 15:24

@Maary 79 Non mi devi dire cose che non penso. E' ovvio che i lavoratori giovani sottopagati e con contratti ridicolidebbano avere più aiuti di giovani detenuti per reati lievi non recidivi. Per quanto riguarda l cosiddetti " aiuti " che riceverebbero i detenuti per lavori esterni ti rimando a questo articolo link[/url] ... Leggi tutto
17-2-2014 23:47

@Fuocogreco Difatti, se non si è capito, non sono contraria al recupero degli ex detenuti, è giusto che non se ne stiano tutto il tempo con le mani in mano, e gli venga insegnato un mestiere e che abbiano la possibilità di lavorare come altri, per potersi costruire una vita, che il carcere sia in un certo senso riformativo e... Leggi tutto
17-2-2014 15:10

@Maary 79 Non mi trovi d'accordo del tutto che volere è potere è un' assioma valido sempre. Nel caso dei condannati per pene lievi non recidivi mi sembra più sensato e umano il recupero del soggetto, e questo passa volente o nolente nel lavoro. Lavoro inteso come riappropriazione della propria identità e di un ( si spera ) futuro... Leggi tutto
17-2-2014 00:10

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