Stanchi di numerose schede da installare nel vostro personal? Stufi di problemi di compatibilità con i vari processori delle schede audio, video e la scheda madre? Se avete voglia e pazienza per aspettare qualche anno allora avrete la soluzione in mano. Molte case produttrici di chip stanno infatti rispolverando un vecchio progetto che prevede la realizzazione di un processore per così dire versatile, che sia cioè così flessibile nella sua programmazione da sapere come e quando mutare i propri circuiti interni e svolgere le funzioni di video processore piuttosto che di chip per l'elaborazione dell'audio.

Il sistema intero ne guadagnerebbe in quanto a parte la scomparsa dei conflitti si avrebbe probabilmente un miglioramento generale delle performance della macchina che non deve più comunicare con altre processori e controllarne il lavoro, ma "fa tutto in casa" per usare un'espressione colloquiale.

L'idea non è freschissima: come dicevamo, già anni fa case come Xilinx si adoperarono in tal senso. Oggi, a differenza di allora, pare che ci siano maggiori strumenti per raggiungere sul serio l'obiettivo ed aprire nuova strada al mercato dei processori per ora arenato in una lotta all'ultimo GHz.