Hacker distratti rivelano per sbaglio due falle finora sconosciute



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-05-2018]

hacker falle windows

Alla fine del mese di marzo Anton Cherepanov, esperto di sicurezza che lavora per Eset, ha scoperto che qualcuno aveva sottoposto al rilevatore di malware pubblico dell'azienda un particolare file Pdf. L'articolo continua qui sotto.

Sondaggio
Ha ragione Stallman quando dice che Android non è libero?
No
Non lo so

Mostra i risultati (3150 voti)
Leggi i commenti (2)
Tale file conteneva del codice Javascript pensato per sfruttare due falle, l'una (CVE-2018-4990) in Adobe Acrobat Reader, e l'altra (CVE-2018-8120) nel componente di Windows win32k.

La cosa che ha stupito maggiormente Cherepanov è però il fatto che quelle falle erano precedentemente sconosciute: è stato proprio il file Pdf realizzato per sfruttarle che ne ha permesso l'individuazione.

L'ipotesi che siano stati degli hacker a inviare a Eset - probabilmente per sbaglio - il file rivelatore è dovuta al fatto che il codice Javascript nascosto nel Pdf non era completo: «ciò» - ha spiegato Cherepanov - «può suggerire che sia stato trovato durante le fasi iniziali dello sviluppo».

La conseguenza di tale distrazione è positiva per gli utenti: per ciascuna delle falle è già stata realizzata e distribuita una patch.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 6)

Concordo con zero con ogni probabilità il sistema automatico di scansione ha rilevato un'anomalia non inserite nel suo DB ed ha allertato uno il tecnico che ha esaminato in modo più approfondito il file ed ha rilevato la cosa. Quando non vi sono alert il sistema di scansione è automatico e funziona senza intervento umano altrimenti ci... Leggi tutto
20-5-2018 11:52

Non so se è veramente andata così. Ma io credo che l'errore possa essere stato che l'hacker abbia confidato che l'antivirus online non salvasse i file scansionati. Prima di diffondere un virus attraverso una campagna, il pre-controllo (ovviamente non online) viene fatto, te lo assicuro, è prassi. Infatti basta poco per passare da un... Leggi tutto
18-5-2018 13:14

Se invii un file con informazioni personali il problema lo hai generato tu, non chi lo riceve. Comunque sicuramente il grosso del lavoro viene svolto da programmi, e solo in certe occasioni in cui la risposta dei programmi e' incerta o "strana", la pratica viene studiata da un umano. . Leggi tutto
18-5-2018 11:29

Non credo proprio, altrimenti succederebbe sempre quello che e' accaduto questa volta. . Leggi tutto
18-5-2018 11:25

{MArco}
Quindi i dipendenti di Eset vanno a leggere i file, magari con informazioni personali, che uno invia per un controllo? Io immaginavo si facesse un controllo antivirus con i loro programmi ma senza che una persona vada a leggere i file....
17-5-2018 18:28

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quali sono i rischi maggiori del cloud computing?
Distributed Denial of Service (DDoS): cresce l'impatto dei tempi di indisponibilità di un sito web, che possono costare perdite di milioni di euro in termini di introiti, produttività e immagine aziendale.
Frode: perpetrata da malintenzionati con l'obiettivo di trafugare i dati di un sito e creare storefront illegittimi, o da truffatori che intendono impadronirsi di numeri di carte di credito, la frode tende a colpire - prima o poi - tutte le aziende.
Violazione dei dati: le aziende tendono a consolidare i dati nelle applicazioni web (dati delle carte di credito ma anche di intellectual property, ad esempio); gli attacchi informatici bersagliano i siti e le infrastrutture che le supportano.
Malware del desktop: un malintenzionato riesce ad accedere a un desktop aziendale, approfittandone per attaccare i fornitori o le risorse interne o per visualizzare dati protetti. Come il trojan Zeus, che prende il controllo del browser dell'utente.
Tecnologie dirompenti: pur non essendo minacce nel senso stretto del termine, tecnologie come le applicazioni mobile e il trend del BYOD (bring-your-own-device) stanno cambiando le regole a cui le aziende si sono attenute sino a oggi.

Mostra i risultati (1399 voti)
Aprile 2025
"Imbrogliare su tutto": dagli esami universitari ai colloqui di lavoro
Intel pronta a licenziare 20.000 persone
Fire TV stick, Amazon pronta a lasciare Android per Vega OS
Siti per adulti, Agcom impone la verifica dell’età con il doppio anonimato
Android sempre più esigente: ora servono almeno 32 Gbyte
Il terzo giorno Android si riavvia
Microsoft: ''Non toccate la cartella misteriosa''
Windows Recall, forse è la volta buona
Le funzioni di Skype che Teams non ha
WhatsApp per Windows: non aprite quell'immagine
Vibe coding: creare programmi senza saper programmare
Dalla Cina l'alternativa a HDMI e DisplayPort
Pesci d'aprile, ci casca anche la IA
Thunderbird si evolve: in arrivo una versione Pro e il servizio Thundermail
Segnali dal futuro
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 28 aprile


web metrics