Approvata negli Stati Uniti una legge a favore dello spamming.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 22-12-2003]
Nei giorni scorsi il Congresso degli Stati Uniti ha approvato, in forma definitiva, la prima legge federale che regolamenta lo spamming in America. Questa legge è stata redatta sotto l'input di George W. Bush che la firmerà prima della fine dell'anno.
L'approvazione è stata unanime da parte della Casa dei Rappresentanti ma c'è voluto un tumultuoso dibattito che è durato più di sei anni e che è stato caratterizzato da più di dodici proposte di legge, che hanno portato a differenti modi di agire verso il crescente problema dello spamming via mail.
La versione finale del documento è stata denominata "Controllo dell'Assalto di Pornografia e Proposte Commerciali non richieste" (CAN-SPAM). L'atto rappresenta un compromesso mirato per eliminare le tattiche più sofisticate usate dagli spammers, come la creazione di e-mail che invitano a visualizzare pubblcità porno non richiesta.
I sostenitori della legge hanno detto che il problema dello spam è che fa perdere una grande quantità di denaro all'economia americana; questo ha sollecitato un'azione urgente al problema. "È stato un lungo e duro lavoro" ha detto Chris Fitzgerald (portavoce del Sen. Ron Wyden). "Questa è la prima legge che prende seri provvedimenti verso gli spammers ed aiuta a proteggere gli Americani dalla massa di mail superflue che ogni giorno ricevono nella casella di posta."
I critici hanno detto che CAN-SPAM e la legislazione sullo spam in generale non avrà una grande efficicacia sulla quantità di spamming che ogni americano riceverà nella propria casella di posta in quanto questa legge non tiene in considerazione lo spamming proveninente da oltreoceano. Proprio questa settimana, a Ginevra, l'agenda dell'ONU esortera i governi "a prendere appropriate misure sullo spamming a livello nazionale ed internazionale".
Ovviamente Fitzgerald sostiene che CAN-SPAM avrà effetti molto pratici. "Lo spam è un grande affare", ha continuato. "Esso rappresenta una tremenda opportunità per chi spedisce centinaia di mail al giorno alle caselle di posta. Io penso che questo provvedimento avrà un reale effetto sulla riduzione dello spam."
Quest'autunno CAN-SPAM ha rimbalzato avanti ed indietro tra i due angoli di Capitol Hill. Dopo che il Senato ha votato (ad ottobre) la versione iniziale, la Casa di Rappresentanti ha approvato un seconda risoluzione il 22 Novembre e il Senato ha dato l'ok alla versione finale il 25 Novembre.
Tutte le tre versioni di CAN-SPAM sono simili e rappresentano un compromesso che non è di grande rilevanza verso lo spamming (come alcuni sostenitori antispam aveva sostenuto). L'approccio non proibisce la spedizione di mail di annunci pubblicitari non richiesti ma usa la logica già adottata, ad esempio, dalla California dove il commercio diretto è molto sviluppato.
La versione finale di CAN-SPAM differisce dalle leggi precedenti in quanto allarga la definizione di ciò che viene identificato come spam anche alle spedizioni ai congegni mobili e rende piú facile per gli avvocati di stato cercare le ingiunzioni contro gli spammers che si sono impegnati nel mandare mail ingannevoli o che hanno inviato mail attraverso network "senza le autorizzazioni necessarie". Nessuna versione di CAN-SPAM si occupa di mail a carattere politico, religioso o di gruppi senza scopo di lucro.
La montagna ha partorito il topolino; dopo 6 anni di dibattito questa legge non attacca il problema alla radice, si occupa solo di spam di matrice americana, non blocca gli spammer. I politici americani hanno dimostrato la solita ignoranza in materia di information thecnology. Insomma niente di nuovo sotto il sole - o meglio, sotto l'albero di Natale.
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