Una ricerca dell'Osservatorio del Politecnico di Milano da poco pubblicata ha fotografato lo stato di diffusione della connettività senza fili nel Paese.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 30-06-2004]
La ricerca dell'Osservatorio del Politecnico di Milano da poco pubblicata ha fotografato lo stato di diffusione della connettività senza fili in Italia.
L'indagine è stata realizzata mediante interviste fatte a 23 fornitori di accesso in tutto il Paese e ha individuato 800 hot spot attivi, la metà dei quali sono collocati in hotel e centri congressi.
Il 12% degli hot spot è invece in pubblici esercizi e il restante 38% appartiene ad aeroporti, porti, stazioni ferroviarie ed università.
L'Osservatorio precisa che la crescita numerica negli ultimi mesi è stata molto grande, tant'è che se a settembre gli hot spot erano in Italia 450, a dicembre erano già 650, per poi arrivare ad 800 a fine marzo. Anche il tasso di utilizzo è in crescita: nei primi tre mesi del 2004 gli utenti unici sono stati 16.000, di cui 400 al giorno nel solo mese di marzo.
Il metodo di pagamento più diffuso è la carta prepagata, con costi da 3 a 20 euro l'ora per le tariffe a consumo e da 6 a 9,9 euro l'ora per le tariffe flat. Nonostante tutte queste cifre incoraggianti, la previsione di 1400 hot spot entro la fine del 2003 è sfumata e rimane un traguardo ancora lontano. La crescita è rallentata da problemi tecnici e dalla mancanza di una legislazione atta a favorire la creazione di nuovi hot spot.
L'Osservatorio del Politecnico di Milano ritiene comunque che il traguardo di 2.600 hot spot entro la fine del 2004 potrà pure essere toccato.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
|
|
|
||
|