Parte del codice di Google diventa open source

Il gesto costituisce un tentativo di abbattere ogni tipo di monopolio e di sfruttamento economico.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 21-07-2004]

Secondo il quotidiano australiano The Age, Google è in procinto di mettere a disposizione di tutti parte del codice che lo ha reso famoso.

Il vicepresidente per il settore Engineering di Google in persona avrebbe infatti dichiarato durante una visita di lavoro in Australia che restituire alla Rete parte del valore che essa ha permesso al motore di ricerca di costruire è senza dubbio un dovere: "Ci sono stati un sacco di incontri nell'azienda negli ultimi due mesi. Adesso per noi è arrivato il momento di restituire qualcosa. Così il nostro direttore tecnico, Craig Silverstein, ha iniziato un progetto in base al quale guardare tutto il codice di Google e capire quale parte vogliamo restituire alla Rete".

Tale provvedimento, vagliato da Google, è un segnale positivo che si rifà all'etica profonda dell'open source contro qualsiasi tipo di monopolio e sfruttamento economico.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.

Commenti all'articolo (1)

Kruto
Prima che sia troppo tardi... Leggi tutto
21-7-2004 09:34

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Hai cambiato fornitore di banda larga (ADSL o fibra ottica) negli ultimi 5 anni?
Sì, una volta
Sì, più di una volta
No, ma lo farò nei prossimi 12 mesi
No, e non lo voglio fare

Mostra i risultati (1902 voti)
Maggio 2025
Android 16 e lo smartphone diventa un PC
Apocalisse Bitcoin
Da Asus la scheda video col giroscopio per prevenire il sagging
Perso per sempre il codice sorgente di Fallout
Aprile 2025
Windows Recall è ora ufficialmente disponibile
"Imbrogliare su tutto": dagli esami universitari ai colloqui di lavoro
Intel pronta a licenziare 20.000 persone
Fire TV stick, Amazon pronta a lasciare Android per Vega OS
Siti per adulti, Agcom impone la verifica dell’età con il doppio anonimato
Android sempre più esigente: ora servono almeno 32 Gbyte
Il terzo giorno Android si riavvia
Microsoft: ''Non toccate la cartella misteriosa''
Windows Recall, forse è la volta buona
Le funzioni di Skype che Teams non ha
WhatsApp per Windows: non aprite quell'immagine
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 9 maggio


web metrics