Italo Bocchino, deputato di Alleanza Nazionale, getta le prime ombre su una gara da molti considerata dubbia. Il fatto riguarda la fornitura di cellulari alla PA, vinta da Wind, che avrebbe presentato un'offerta più conveniente di quella dei concorrenti Tim, Omnitel e Blu.

Il deputato e segretario della commissione Trasporto e Telecomunicazioni di Montecitorio dichiara: "C'è o non c'è un evidente conflitto di interessi del Ministero del Tesoro che ha affidato a Wind, azienda telefonica di 'famiglià, la fornitura di 30 mila telefonini per la Pubblica amministrazione?". Il problema è infatti che il "vincitore" è controllato dal gigante ENEL.

La richiesta è quindi quella di annullamento della gara, rivolta al Presidente del consiglio, Giuliano Amato. Il deputato chiede al governo se "non intenda annullare la gara prima che gli altri competitori Tim , Omnitel e Blu muovano rilievi formali sulla sua leggittimità".