Qualche giorno fa avevamo illustrato le nuove tariffe Wind Free, presentate durante la convention dei rivenditori e in uscita il 13 novembre. L'introduzione del costo di ricarica (10.000 per "riconfermare" la tariffa scelta ad ogni ricarica) aveva però sollevato un vespaio: Wind, da sempre conosciuta come il gestore senza costi aggiuntivi, si apprestava a introdurre l'odioso balzello. Insomma, le famose arance dello spot che prima potevano essere gustate per intero ("Paghi solo quello che consumi") diventavano in un colpo solo senza buccia, lasciando al cliente l'amaro in bocca.

Ma le proteste sono servite: nuovi rumors indicano come le tariffe siano state modificate, almeno in parte, per accontentare i clienti. Vediamole nel dettaglio: dalla prossima settimana, salvo ulteriori modifiche, dovrebbero entrare in vigore per i clienti delle ricaricabili Wind, escludendo dunque gli abbonamenti. Il piano base dell'offerta sarà dato dalla tariffa "Free" che prevede un costo di 6 lire al secondo (360 lire al minuto, iva compresa e senza scatto alla risposta) per le chiamate ai cellulari Wind e ai telefoni di rete fissa; le chiamate verso altri operatori mobili hanno un costo di 10 lire al secondo (600 lire/min iva compresa). Il costo di "riconferma" è stato trasformato in opzione: pagando 8.000 lire ad ogni ricarica, il cliente potrà optare per l'opzione Free Mobile o per la Free Time, altrimenti usufruirà della tariffa Free base.

L'opzione Free Mobile prevede un costo di 360 lire al minuto verso tutti i telefoni cellulari e di 600 lire al minuto verso i telefoni fissi; Free Time permette invece di chiamare tutti i numeri di telefonia fissa a 600 lire al minuto dal lunedì al venerdì dalle alle 16, mentre il costo scende a 300 lire il minuto dalle 16 alle 9 e durante i fine settimana e giorni festivi. La tariffazione è a secondi e non c'è scatto alla risposta; con l'entrata in vigore del nuovo piano non saranno più sottoscrivibili i piani "Dove" e "Ovunque".

A margine delle nuove tariffe, Wind ha comunicato che Gianni Di Giovanni, ex Tim, è il nuovo responsabile delle comunicazioni con i media. Di Giovanni curerà l'informazione nei confronti dei media italiani ed esteri relativamente a Wind e società partecipate e la gestione e lo sviluppo del sito web www.wind.it. La nota di Wind informa inoltre che continua l'opera di copertura del territorio per la sua rete radiomobile Gsm, raggiungendo il 78% della popolazione italiana.

"Wind - conclude la nota - è la prima compagnia italiana in grado di offrire una convergenza globale tra il telefono fisso, quello mobile e Internet, con 6,6 milioni di clienti: 4,1 milioni mobile, 2 milioni fisso, 500mila Internet".

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