Telecom Italia è radicalmente e duramente contrapposta alle associazioni dei consumatori sulle tariffe Adsl italiane, più elevate che in altri paesi europei, anche quando sono gli stessi gestori italiani ad offrirle; nella polemica interviene, in un'intervista al Corriere della Sera, l'amministratore delegato di Telecom Italia Riccardo Ruggiero.

L'intervistatore del Corsera ha posto la seguente domanda a Ruggiero: "Le organizzazioni dei consumatori dicono che i prezzi degli abbonamenti adsl in Italia, cioè quelli di Telecom, sono i più cari d'Europa. In Francia, per esempio, si paga la metà."

Ruggiero ha risposto:

"Il fatto che in Francia la maggior parte delle Adsl sia di tipo flat e diretta conseguenza delle tariffe convenienti, se anche in Italia Telecom avesse deciso di vendere una linea a 1 Megabit a 10,95 euro come faceva l'anno scorso in Francia invece di venderla a 64.95 euro, oppure vendesse una linea 8 Megabit a 15 euro, invece di una linea 1 Megabit a 36.95 euro come avviene ora, quasi sicuramente anche in Italia la maggior parte degli abbonamenti sarebbero di tipo flat."

Il "fatto è che Telecom ha puntato attraverso offerte promozionali a far diffondere l'Adsl di tipo free con le quali poteva massimizzare i profitti e tenere congelato il mercato. Soltanto ora che la concorrenza ha trovato delle contromisure e che il mercato si è evoluto verso le connessioni di tipo flat, Telecom ha spostato l'attenzione verso queste offerte, anche considerando i diversi servizi a pagamento che offrirà a questa clientela (Rosso Alice). Il fatto evidente è che, invece di ridursi, la differenza del costo del Megabit tra Italia e Francia negli ultimi mesi è aumentata; si è passati da un rapporto di costo del Megabit 1:6 a un rapporto 1:15. Il gap è aumentato del 300% "

"Nel mercato francese gli 8 Mbit/s di Telecom Italia costano 15,95 euro; nel mercato italiano gli 1,2 Mbit/s costano 36,95 euro. Anche nel mercato tedesco Telecom vende Alice a un prezzo inferiore: 1.5 Mbit/s a 21,95 euro."