La montagna Microsoft partorisce il topolino Viridian

Zio Bill di solito mantiene le promesse ma con mesi e mesi di ritardo; ora tocca al nuovo programma di virtualizzazione. Anche a Redmond il lupo perde il pelo ma non il vizio.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-05-2007]

wolf

Una decina d'anni addietro, quando cioè Coupland Douglas scriveva Microservi, Microsoft poteva ancora passare per un'azienda seria; cioè ben gestita nel suo complesso dal punto di vista amministrativo e funzionale e con una programmazione mirata all'ottenimento degli obiettivi oltre che alla realizzazione dei risultati economici.

Poi le cose sono talmente cambiate, e così in fretta, che ci si meraviglia come il modus operandi di Redmond non sia diventato proverbiale anche al di fuori del mondo dell'informatica; sarebbe carino per esempio ritrovarlo su uno strip di Dilbert o magari in un'avventura dei Simpson.

Chi pensava che con Windows Vista si fosse raggiunto il massimo del minimo, dai traguardi temporali mai rispettati alle funzioni più intriganti perse per la strada, forse peccava di ottimismo: ora il testimone della storia infinita sembra sia passato a Viridian, il programma di virtualizzazione più chiacchierato della storia, destinato addirittura a essere integrato di default nella versione server di Windows Vista.

Potrebbe sembrare cosa di poco conto, la virtualizzazione; un sistema comodo per far girare diversi sistemi operativi sulla stessa macchina, ma nulla più. Invece secondo un recentissimo studio di Gartner, azienda specializzata nella ricerca sugli effetti della tecnologia, la virtualizzazione sarà l'affare dell'immediato futuro non appena lo consentirà l'evoluzione del'hardware e varrà a determinare le scelte strategiche in materia di acquisto e gestione delle infrastrutture informatiche.

Perciò, mentre i top manager di VMware e Xen al momento si fregano soddisfatti le mani e Apple vanta la sua soluzione con Parallels, a Redmond si scatena un putiferio e pur di tentare di prendere l'ultimo treno si cominciano a lasciare fuori dalla valigia i vestiti più ingombranti anche se griffati o solo potenzialmente utilizzabili. Perciò per ora resterà nell'armadio delle buone intenzioni, tra l'altro, la gestione dello scambio tra server e la possibilità di usare processori più evoluti del quadricore; poi si vedrà.

Perché restano comunque tutti i dubbi dettati dal semplice buon senso e cioè se e quanto valga la pena di imbarcarsi in futuro su una nave i cui passeggeri d'abitudine debbano buttare a mare suppellettili e parte del carico pur di arrivare finalmente in porto.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (3)

Leggi tutto
15-5-2007 12:46

E il finale? Una volta acquisita la ditta di Homer, Bill Gates la faceva fare a pezzi. :lol:
15-5-2007 10:37

nei Simpson Leggi tutto
15-5-2007 09:05

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Cosa pensi della domotica?
Se ne parla da almeno dieci anni ma di applicazioni pratiche ne ho viste ben poche.
I prodotti disponibili sono troppo costosi, non hanno mercato.
E' il futuro ma qualcosa si vede già oggi.
Si possono ottenere dei discreti risultati senza svenarsi: basta la propensione al "fai da te" e un po' di hacking.
Prima che io finisca di rispondere a questo sondaggio... il frigorifero avrà fatto la spesa on line da solo e il forno avrà deciso la mia cena sulla base dei miei gusti e degli ingredienti che ho in casa, mentre sullo smartphone mi sarà apparsa l'immagine di un venditore di aspirapolveri che ha appena suonato al citofono. Ma ovviamente a pulire i pavimenti ci pensa il robottino.

Mostra i risultati (1720 voti)
Settembre 2025
ISEE, titoli di studio e certificati arrivano su IT Wallet. Il portafoglio digitale si espande
Microsoft contro ValueLicensing: fine delle licenze di Windows e Office a prezzi stracciati?
Il web aperto è ufficialmente in crisi: lo ammette pure Google. La colpa è anche della IA
Intelligenza artificiale per le automobili, licenziati 54 ricercatori a Torino
Dolcificanti a zero calorie e declino cognitivo: una ricerca brasiliana scopre un preoccupante legame
WinToUSB trasforma una chiavetta USB in un sistema Windows perfettamente funzionante
Meta accede a tutto il rullino fotografico senza permesso. Ma disattivare si può: ecco come
Agosto 2025
Google, stop all'obbligo di usare Gmail per gli account Android
Browser IA, l'allarme di Malwarebytes: ingannare gli assistenti e rubare dati è fin troppo semplice
Lo script che estende gli aggiornamenti di sicurezza di Windows 10 anche senza account Microsoft
La Danimarca saluta la posta cartacea: la consegna delle lettere terminerà alla fine dell'anno
PayPal, allarme sicurezza: i dati di 15,8 milioni di account in vendita sul dark web
Volkswagen, microtransazioni nelle auto: per utilizzare tutti i cavalli bisogna abbonarsi
Windows 11 24H2, dopo l'aggiornamento i dischi scompaiono. E i dati possono corrompersi
Microsoft fagocita GitHub: fine dell'indipendenza dopo sette anni. Futuro nella IA
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 15 settembre


web metrics