Intel ha presentato i nuovi processori, più veloci ed efficienti, che saranno disponibili all'inizio dell'anno prossimo.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 13-11-2007]
Intel ha presentato ieri, 12 novembre, i primi processori a 45 nanometri, conosciuti con il nome in codice Penryn. Per chi si fosse perso le recenti evoluzioni, ricordiamo che la generazione attuale è prodotta a 65 nanometri.
Secondo Tom Kilroy, direttore generale del Digital Enterprise Group di Intel, si tratta di più di una semplice corsa alla riduzione: "La tecnologia a 45 nanometri è magnifica" ed "è davvero la reinvenzione del transistor".
Il chip più complesso presentato contiene 820 milioni di transistor, mentre lo stesso chip, costruito con la tecnologia attuale, ne conterrebbe 582 milioni. Più transistor sulla stessa superficie si traducono in migliori prestazioni e costi di produzione più bassi.
Amd, che invece prevede di produrre chip a 45 nanometri non prima della metà del 2008, sostiene che nonostante il ritardo su Intel le proprie soluzioni le consentano di mantenere la competitività. In particolare si fa riferimento all'integrazione del controller della memoria, soluzione che Intel prevede di adottare solo in futuro.
Secondo John Taylor, della concorrente Amd, "quando si diventa miopi concentrandosi sui nanometri in una Cpu, si perde la concentrazione sull'intera soluzione".
I primi benchmark, tuttavia, darebbero ragione a Intel, facendo segnare ai Penryn i nuovi record mondiali nei test. Presto, inoltre, Intel proporrà un sito con informazioni dettagliate sulle prestazioni delle proprie Cpu, anche messe a confronto con le rivali di Amd.
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