Microsoft: l'antitrust preme, la licenza cambia

Per non essere ancora soggetta ad ulteriori e più pesanti attacchi dell'antitrust, Microsoft cambia la licenza di utilizzo di Windows XP in modo da poter evitare le accuse di monopolio. Potrà bastare?



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 11-07-2001]

Microsoft: l'antitrust preme, la licenza cambia L'antitrust continua le sue indagini sull'operato di Microsoft e questa per non restare nuovamente invischiata in ulteriori lunghi processi, modifica le condizioni di licenza per i produttori e rivenditori di PC con preinstallato il sistema operativo Windows. Libertà di rimuovere i riferimenti a Internet Explorer nel menu Start di Windows XP e possibilità di disinstallare il browser dal sistema operativo sono le principali novità che verranno introdotte in Windows XP il cui lancio ufficiale resta previsto per il 25 Ottobre,ma al contempo sarà possibile rimuovere Internet Explorer anche da Windows 98, Me e 2000.

I vertici della società fanno sapere che si tratta sì di una decisione presa per dare una risposta ad alcune violazioni delle politiche antitrust rinvenute dalle indagini della pubblica autorità, ma è prima di tutto un modo per dotare l'utente di un sistema con maggiore utilizzabilità e flessibilità, caratteristica certo gradita agli utilizzatori di PC. Indubbiamente la possibilità sarà apprezzata da non pochi utenti di browser alternativi ad Internet Explorer che potranno rimuoverlo, evitando di occupare spazio sul proprio disco fisso.

La mossa di Microsoft sarà sufficiente a fugare i dubbi dell'antitrust? Lo sapremo solo nei prossimi giorni, per ora possiamo solo limitarci ad osservare che Internet Explorer può essere rimosso dal sistema, ma non può non essere installato. Il che implica che nel processo di setup del sistema operativo il browser più famoso di casa Microsoft viene automaticamente installato ed è successivamente possibile rimuoverlo con l'apposita procedura. Inoltre gli altri strumenti di utilizzo della rete integrati in Windows XP non potranno essere rimossi; in particolare ci riferiamo a Windows Media Player per l'esecuzione dei file multimediali ed a MSN Internet Service che saranno obbligatoriamente presenti sui nuovi sistemi operativi targati Microsoft.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (0)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quanto sei disposto a pagare per l'acquisto di prodotti per la ''casa intelligente'' nei prossimi 12 mesi?
Fino a 150 euro
Fino a 250 euro
Fino a 500 euro
Fino a 1000 euro
Oltre 1000 euro
Non sono sicuro

Mostra i risultati (1111 voti)
Dicembre 2025
Google Antigravity cancella un intero drive: la IA si scusa, ma i dati sono persi
Migliaia di aerei A320 a terra. Perché è una buona notizia
Arduino passa a Qualcomm: la comunità hacker esplode di malcontento
Piracy Shield, i provider italiani presentano il conto: 10 milioni di euro l'anno
Il Digital Omnibus è una resa dell'Unione Europea?
Novembre 2025
MediaWorld vende iPad a 15 euro per errore, adesso li vuole tutti indietro
Riscaldano casa con un datacenter in giardino: giù i costi delle bollette
I Baschi Grigi della Cybersicurezza
Telemarketing aggressivo, operativo il filtro che impedisce lo spoofing dei numeri mobili
Cloudflare in tilt. Migliaia di siti irraggiungibili, servizi bloccati in tutto il mondo
E se Internet sparisse?
Windows diventerà un Agentic OS. Microsoft entusiasta, gli utenti temono guai
Database con dati personali di 3,8 milioni di italiani pubblicato nel dark web
I crescenti segni dell'esplosione
WhatsApp apre le porte a Telegram, Signal e altri servizi: inizia l'era delle chat cross-app
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 10 dicembre


web metrics