Vestiti costituiti da microfibre che generano abbastanza elettricità da ricaricare la batteria del cellulare o da fornire energia al lettore Mp3.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 14-02-2008]
Dopo il generatore da ginocchio, all'orizzonte appare una nuova invenzione che permette di ricavare energia dal movimento: le microfibre che producono elettricità.
L'idea è venuta a Zhong Lin Wang del Georgia Institute of Technology e si basa sulle proprietà semiconduttive dei nanofili in ossido di zinco (1.000 volte più sottili di un capello umano) presenti nel tessuto. I fili sono accoppiati e posizionati in una struttura che ricorda quelle spazzole che si usano per pulire l'interno delle bottiglie, seppure in scala microscopica. Uno dei due fili, in ogni paio, è ricoperto d'oro e ha la funzione di elettrodo. Lo strofinamento dei fili stessi converte il movimento in elettricità.
"Quando un nanofilo si piega ha un effetto elettrico. Ciò che il tessuto fa è trasformare il movimento meccanico del corpo in elettricità", ha detto Wang in un'intervista. Addirittura, gli ideatori ritengono che una leggera brezza sia sufficiente per ottenere la produzione di energia.
L'unico problema ancora da risolvere è dovuto al fatto che l'ossido di zinco si degrada se viene bagnato.
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