L'Antitrust bacchetta le compagnie telefoniche, ma le multe per queste ultime sono acqua fresca.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 13-08-2008]
Per l'ingannevolezza dei messaggi pubblicitari sono state sanzionate Vodafone, Tiscali e 3 Italia (H3G), rispettivamente per le pubblicita' dei servizi Vodafone Casa, Tiscali Internet gratis dial-up e H3G-Scendi in campo con "3". Vodafone dovra' pagare 250 mila euro di multa, Tiscali 100 mila, 3 Italia 93 mila.
Per pratiche commerciali scorrette sono invece state condannate Wind-Infostrada per Infostrada Absolute. Telefonate e Adsl a 9,95 euro al mese fino a primavera, 210 mila euro di multa, e Telecom Italia per Internet gratis, 195 mila euro.
Nelle delibere Antitrust, a proposito dei messaggi, tra l'altro si legge: "Le informazioni ingannevoli e omissive riguardano caratteristiche dell'offerta imprescindibili ai fini dell'adozione di una decisione commerciale consapevole"; l'Authority "rileva, inoltre, la palese contrarieta' alla diligenza professionale, atteso che un operatore [...] e' certamente edotto della natura essenziale delle informazioni omesse".
Solo considerando quest'ultima sfornata di condanne, ai gestori telefonici sono state irrorate sanzioni per quasi 850 mila euro. Un'inezia, se consideriamo che gli utili della sola Telecom Italia nel primo semestre 2008 sono stati 1 miliardo e 140 milioni di euro (5.846 volte maggiore rispetto ai 195 mila euro dell'ultima condanna) e i ricavi 14,838 miliardi di euro (76.000 volte maggiore).
Contro questo andazzo, l'associazione dei consumatori suggerisce di elevare la sanzione massima per la pubblicita' ingannevole a 10 milioni di euro.
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