Al via il blocco automatico degli 899

Dal 1 ottobre parte la disabilitazione automatica delle chiamate verso i prefissi più costosi.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 30-09-2008]

Blocco 899 1 ottobre Garante Comunicazioni Pin

Il 1 ottobre entrano in vigore i provvedimenti del Garante delle Comunicazioni stabiliti nei mesi scorsi. Sulle linee della telefonia fissa sarà attivo il blocco permanente gratuito delle chiamate verso le numerazioni più costose o critiche. Questo dovrebbe ridurre notevolmente il rischio per gli abbonati di ricevere bollette con addebiti per chiamate mai effettuate, o dovuti a comportamenti illeciti di terzi.

Gli utenti, anche dopo il 1 ottobre, hanno la possibilità di chiedere, con una semplice telefonata al proprio gestore, di rimuovere il blocco permanente o di sostituirlo con un blocco a PIN.

Sempre dal 1 ottobre, inoltre, gli abbonati (ovvero coloro i quali ricevono la bolletta periodica) della telefonia fissa e mobile potranno richiedere al proprio operatore di attivare gratuitamente un servizio di avviso telefonico per traffico anomalo al superamento di determinate soglie di spesa.

Gli operatori della telefonia dovranno infatti fornire agli abbonati (tramite operatore, via Sms o messaggio vocale registrato) un servizio di avviso telefonico per presumibile traffico anomalo; questo messaggio deve attivarsi al superamento di 300 euro (per i privati) o 500 euro (per l'utenza business) e qualora sia stato superato contemporaneamente anche un importo variabile variabile pari al triplo dell'importo speso mediamente negli ultimi tre bimestri.

Un'altra novità è che gli utenti che effettuano un reclamo hanno diritto di richiedere all'operatore un codice identificativo del reclamo, cui poter fare riferimento in occasione di eventuali successivi contatti per ottenere aggiornamenti sulla pratica di reclamo e sul suo esito.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.

Commenti all'articolo (1)

{lefthand}
Avanti il prossimo Leggi tutto
1-10-2008 15:51

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
L'Italia e gli italiani sono pronti per il (video)gioco online?
I giocatori sarebbero anche pronti, ma il problema è il digital divide. Senza una connessione broadband il gioco online è una chimera.
In Italia più che in altri paesi ha ampia diffusione la pirateria. Il fatto che buona parte dei giocatori utilizzi prodotti contraffatti limiterà la crescita dell'online gaming.
Barriere linguistiche e ritardi nella diffusione di giochi e tecnologie online ci hanno penalizzato nel passato, ma oggi le possibilità di sviluppo sono rosee.
Non ci sono barriere tecniche, ma solo culturali. Il videogioco è tradizionalmente visto come un prodotto da fruire individualmente o in compagnia di amici.
La comunità di giocatori online italiana non ha nulla da invidiare per qualità e quantità a quelle degli altri paesi.

Mostra i risultati (833 voti)
Dicembre 2025
Piracy Shield, i provider italiani presentano il conto: 10 milioni di euro l'anno
Il Digital Omnibus è una resa dell'Unione Europea?
Novembre 2025
MediaWorld vende iPad a 15 euro per errore, adesso li vuole tutti indietro
Riscaldano casa con un datacenter in giardino: giù i costi delle bollette
I Baschi Grigi della Cybersicurezza
Telemarketing aggressivo, operativo il filtro che impedisce lo spoofing dei numeri mobili
Cloudflare in tilt. Migliaia di siti irraggiungibili, servizi bloccati in tutto il mondo
E se Internet sparisse?
Windows diventerà un Agentic OS. Microsoft entusiasta, gli utenti temono guai
Database con dati personali di 3,8 milioni di italiani pubblicato nel dark web
I crescenti segni dell'esplosione
WhatsApp apre le porte a Telegram, Signal e altri servizi: inizia l'era delle chat cross-app
Con Gemini Google Maps ti parla davvero: indicazioni vocali, punti di riferimento e AI
La RAM costa più dell'oro: l'intelligenza artificiale fa impennare i prezzi della DRAM
App di autenticazione e chiavi hardware, anche di scorta
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 3 dicembre


web metrics