Gli stessi che avevano colpito Kaspersky sono tornati all'attacco; fortunatamente il server vulnerabile non conteneva informazioni sui clienti.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 13-02-2009]
Giovedì 12 febbraio F-Secure ha ammesso di aver subito la visita indesiderata dello stesso gruppo di pirati informatici rumeni che avevano già attaccato Kaspersky e Bitdefender.
Come nei casi precedenti, l'attacco è stato portato sfruttando tecniche di Sql Injection, ed è stato possibile a causa di una falla in una pagina sita su un server della società.
F-Secure ammette che gli attaccanti sono riusciti a leggere le informazioni contenute nel database, ma ribadisce che non hanno potuto manipolarle. Inoltre, i soli dati contenuti nel database sono quelli relativi alle statistiche sul malware, già pubblici in quanto regolarmente resi noti.
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