Google Checkout sfida PayPal

Il colosso di Mountain View lancia un sistema per pagare online in maniera semplice.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 30-06-2006]

Foto di Marja Flick-Buijs

Prima sembrava che dovesse chiamarsi Purchase, poi GBuy. Ora si sa che il nome ufficiale è Google Checkout.

"Se compro cinque cose da cinque venditori diversi devo riempire cinque differenti form. Questo processo può impiegare tre, quattro, cinque minuti" per ogni form. Sono le parole con cui Salar Kamangar, vicepresidente responsabile della Gestione prodotti di Google, ha presentato il nuovo servizio. Google Checkout dovrebbe semplificare il processo di pagamento riducendolo a un solo click, o quasi.

Il servizio, attivo inizialmente soltanto negli Stati Uniti e integrato con la piattaforma AdWords, richiede un account Google e l'inserimento dei dati della propria carta di credito e di conto. Penserà poi il sistema a gestirli e fornirli quando necessario: l'utente dovrà solo cliccare su alcuni pulsanti.

L'unico dubbio, peraltro lecito, potrebbe riguardare la quantità di "dati sensibili" che finiranno nelle mani di Google, specialmente nel caso di chi sfrutti anche gli altri servizi, da Gmail in avanti.

Fare un'acquisto usando Checkout come sistema di pagamento comporterà per i negozianti un addebito di 20 centesimi per transazione più il 2,2% del prezzo dell'acquisto; cifre al di sotto - secondo Kamangar - di circa un punto percentuale rispetto agli acquisti tradizionali tramite carta di credito.

Il vantaggio - che forse ne farà la fortuna - di Checkout starà proprio nella semplicità con cui potranno essere effettuati i pagamenti: Amazon e PayPal avranno di che preoccuparsi anche se, dice Kamangar, "pensiamo che sia un tipo di prodotto molto diverso".

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Commenti all'articolo (1)

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30-6-2006 15:57

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