Attacchi DDoS, come si combattono

Guida pratica per conoscere e contrastare gli attacchi di tipo Distributed Denial of Service.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 19-09-2013]

attacco ddos

Le istituzioni finanziarie si trovano a combattere contro ondate di grandi attacchi DDoS (Distributed Denial of Service) dall'inizio dello scorso anno.

Molti di questi attacchi sono stati opera di un gruppo chiamato Qassam Cyber ​​Fighters (QCF), che fino a poco fa pubblicava aggiornamenti settimanali su Pastebin, illustrando ai lettori i motivi della loro sforzi e riassumendo Ababil Operation, la loro campagna DDoS.

Ma anche altri gruppi di hacktivist hanno lanciato i propri attacchi DDoS e preso di mira istituzioni e fornitori di servizi finanziari con attacchi mirati su moduli e contenuti web.

Ci sono state anche segnalazioni di attacchi informatici a livello stato-nazione verso banche e agenzie governative, oltre ad attività complesse e multi-vettore, che hanno combinato attacchi DDoS con violazioni di account online e persino frodi conclamate.

Da un anno e mezzo a questa parte l'attività di hacking è aumentata costantemente in termini di intensità e continua regolarmente a evolvere. I recenti incidenti registrati presso banche di ogni dimensione hanno dimostrato che ci sono numerosi tipi di attacchi DDoS. Questi comprendono attacchi massivi tradizionali SYN e DNS, ma anche amplificazione DNS, layer applicativi e attacchi mirati ai contenuti.

Le attività di Denial of Service (DoS) che hanno preso di mira fonti e contenuti crittografati di pagine web SSL rappresentano un'ulteriore sfida.

In alcuni casi, gli avversari si sono spostati a una forma mista di attacco che incorpora metodi application layer più difficili da bloccare a grandi volumi di attacchi "a buon mercato", che possono essere filtrati e bloccati con mezzi semplici.

Per far fronte a questo livello di attività malevole, i CIO, i CISO e i loro team devono attuare un piano e prendere in considerazione un ampio set di strumenti difensivi che combinano tecnologie on-premise e servizi di "scrubbing" basati su cloud.

Essi devono anche cominciare a esplorare e, infine, implementare una raccolta efficace di informazioni e di metodologie di distribuzione che aiutano a realizzare una strategia globale di mitigazione del rischio DoS.

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L'importanza dello scrubbing

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David Gubiani