Il caso Mega Song

Kim Dotcom rivela che era pronto a un accordo con Universal Music.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 11-11-2015]

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Kim Dotcom rivela: era pronto un Megaaccordo con Universal Music

Tutto è pronto quindi: la buona volontà c'è da ambo le parti e Megakey è già rodato e funzionante. Il che è ottimo, perché Universal non vede l'ora di iniziare.

Siamo agli inizi di gennaio e, fatti due conti, i rappresentanti della major propongono di dare il via alle danze per l'inizio dell'estate.

Dotcom, fatto presente che dovrà sottoporre l'accordo definitivo ai suoi legali, si dichiara d'accordo e viene fissato un incontro per il marzo del 2012 per definire la cosa. Prima di stappare lo champagne, c'è però ancora una questione.

Kim Dotcom non ha digerito il trattamento subito dalla sua Mega Song, la "canzone di Megaupload" alla cui realizzazione collaborarono diversi artisti ma che all'improvviso sparì dalla Rete, apparentemente proprio su iniziativa di Universal.

Secondo i dirigenti, la colpa è di Google. «I filtri di YouTube che normalmente sono molto inefficaci sono diventati miracolosamente efficaci. Non capiamo il perché. Abbiamo ritirato la richiesta di rimozione eppure il filtro ha continuato a togliere roba, che normalmente non avrebbe individuato nemmeno in un milione di anni».

Stando a Universal, YouTube sarebbe impazzito, iniziando a fare di testa propria. «Tra me e lei, e per favore non diffonda questa conversazione o mi licenziano, è successa un sacco di roba strana in quel periodo, e siamo arrivati a chiederci se fossero quelli che gestiscono i filtri di YouTube a far continuare la cosa». Perché? A causa della SOPA, la discussa proposta di legge contro la pirateria.

Google avrebbe insomma utilizzato il caso della Mega Song per provare il proprio punto, forzando la mano per dimostrare la pericolosità della proposta dando una prova dello strapotere che le case discografiche già avevano.

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Da ''malvagio'' a ''neutrale''

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