Bios, dal 2020 gli diremo addio

Il supporto al vecchio standard ha i mesi contati: resterà solo Uefi.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 22-11-2017]

bios uefi

Chi si occupa di computer sa che da qualche anno il venerabile Bios è stato sostituito da Uefi, sviluppato inizialmente da Intel come Efi e poi dal Consorzio Uefi.

Lo Uefi è uno strumento più flessibile e dispone anche di un'interfaccia grafica, opzione sempre gradita agli utenti che si trovano davanti un ambiente più familiare rispetto alla vecchia interfaccia a caratteri del Bios.

Non tutto l'hardware esistente è però compatibile con le specifiche Uefi, e così molti computer moderni dispongono di un Legacy Bios Mode, una speciale modalità che simula il comportamento del vecchio Bios.

Tutto ciò, però, finirà nel prossimo futuro. Intel ha annunciato l'intenzione di eliminare il supporto alla retrocompatibilità con il Bios entro il 2020: a partire da quell'anno Intel supporterà soltanto lo Uefi Class 3.

Ciò non significa però che sarà anche obbligatorio il supporto al Secure Boot, funzione disponibile soltanto nell'Uefi e che spesso viene accusata di prevenire l'installazione di sistemi operativi come Linux.

Il Secure Boot è infatti obbligatorio soltanto per lo standard Uefi Class 3+, la cui adozione in via esclusiva non è ancora stata messa a calendario (ma ciò non significa che prima o poi non lo sia).

Per spiegare i motivi della transizione il Consorzio Uefi ha pubblicato una presentazione (in inglese), che si può scaricare in Pdf dal sito ufficiale.

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