Lo smartphone ci riconoscerà dalla camminata

Presentata una tecnologia per rendere inutili i furti: il telefono si blocca se non riconosce l'andatura del padrone.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-10-2010]

Biometria passiva andatura camminata NISlab

Nella biometria tradizionale, una parte del corpo (l'iride, per esempio) viene sottoposta a scansione per determinare l'identità di una persona.

La biometria passiva permette invece di ottenere lo stesso scopo basandosi sul comportamento abituale di quella persona, memorizzato dal dispositivo di riconoscimento: non c'è più bisogno di sottoporsi a una scansione ma l'apparecchio, semplicemente standoci vicino, sa chi siamo.

Uno dei tratti più caratteristici di ognuno - e uno dei più difficilmente imitabili - è l'andatura; il modo in cui camminiamo potrebbe quindi essere utilizzato per riconoscerci.

Applicato a un telefonino, questo concetto dovrebbe porre fine ai furti di smartphone, tanto più pericolosi quanto più li utilizziamo per conservare dati personali: se un ladro si dovesse allontanare col nostro cellulare, questo si bloccherà, perché avrà notato una camminata differente da quella del suo padrone.

Tutto ciò non è solo teoria, ma il NISlab - Norwegian Information Security laboratory - ha deciso di metterlo in pratica, e senza la necessità di costruire apparecchiature particolari: l'hardware necessario è infatti ormai presente in tutti gli smartphone più recenti, ed è l'accelerometro.

Utilizzando i dati raccolti dall'accelerometro di un Google G1, i ricercatori del NISlab hanno creato un software che identifica il modo di camminare del possessore del telefonino e, se riconosce uno schema diverso, blocca le funzionalità.

La tecnologia ha bisogno ancora di una messa a punto, ma è promettente: nei primi test ha funzionato correttamente solo nel 20% dei casi, fornendo in tutti gli altri un falso positivo o un falso negativo.

Parte della colpa sarebbe da attribuire all'accelerometro stesso, che registra 40/50 variazioni di posizione al secondo: aumentando questo valore (come presumibilmente avverrà di pari passo con l'evoluzione degli smartphone) aumenterà anche la precisione del riconoscimento.

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 18)

lui intendeva dire che non bisogna arrivare a slogarsi la caviglia per non farlo andare, basta cambiare scarpe, con altre con cui hai un passo "diverso" e il cell non va. Leggi tutto
14-10-2010 09:38

"mbf_mauro 1948"] Mi meravigli, merlin.....se ti sloghi una caviglia e cambi scarpe hai sempre la caviglia slogata anche con la scarpa nuova e zoppicherai lo stesso! :lol: :lol: :lol: Quindi lo smartphone non ti riconosce più, si blocca e :shock: chiama la Polizia.- :lol: :lol: Leggi tutto
14-10-2010 06:36

Tutto è possibile.....basta seguire libretto di istruzioni per gli smartphone rosa.- Leggi tutto
14-10-2010 06:33

Infatti faranno un mini smartphone per i passeri, ed uno per le...passere.- Leggi tutto
14-10-2010 06:32

Mi meravigli, merlin.....se ti sloghi una caviglia e cambi scarpe hai sempre la caviglia slogata anche con la scarpa nuova e zoppicherai lo stesso. :lol: :lol: :lol: Quindi lo smartphone non ti riconosce più, si blocca e :shock: chiama la Polizia.- :lol: :lol: Leggi tutto
14-10-2010 06:30

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