Le previsioni sull'accoglienza del nuovo sistema operativo sono grigie e l'entusiasmo che all'epoca ci fu per Windows Xp è solo uno sbiadito ricordo.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 05-10-2012]
A tre settimane di distanza dal lancio pubblico di Windows 8, lo scenario del favore, presso l'utente finale, del nuovo sistema operativo Microsoft appare non particolarmente rassicurante.
Gli utenti che finora hanno scaricato la prerelease del sistema sono in numero cinque volte inferiore rispetto a quanto era avvenuto in occasione del prelancio di Windows 7.
Lo afferma ComputerWorld, che riferisce come su 10.000 macchine Windows, solo 33 hanno accolto la versione prelancio del nuovo sistema. Nel settembre del 2009, alla stessa distanza dal giorno di avvio delle vendite, Windows 7 risultava installato su 164 macchine su 10.000, vale a dire cinque volte in più rispetto allo scenario attuale.
Probabilmente proprio tenendo conto di questi dati appare giustificata la politica annunciata da Microsoft già da tempo, che consentirà l'aggiornamento, per macchine di recente acquisto, al più basso prezzo mai stabilito dall'azienda: negli Stati Uniti l'aggiornamento costerà 40 dollari e che in Italia sarà possibile godere della stessa offerta, fino al 31 gennaio 2013, a un prezzo notevolmente inferiore - pari a circa 15 euro.
A questo si aggiunge una serie di considerazioni di diversi analisti che hanno individuato il successo della versione 7 legato alla necessità di risolvere i problemi offerti dalla precedente release Vista.
La notevole stabilità di Windows 7 lascerebbe prevedere, anche in funzione di esigenze specifiche di tipo economico, come gran parte dell'utenza potrebbe decidere di rimandare a tempi migliori l'acquisto della nuova versione, o addirittura rinunciarvi.
Potrebbe anche aver contribuito allo scarso interesse una serie di modifiche operative che hanno lasciato certamente interdetto chi ha installato la prerelease e si è trovato di fronte a un modus operandi forse più efficiente ma certamente molto diverso da quello cui l'aveva abituato Windows 7.
In altri termini e per dirla in maniera più chiara, potrebbe verificarsi, per la versione 8, quanto accadde dopo il lancio di Vista, accolto tiepidamente dall'utenza che preferì continuare a riutilizzare XP, sicuramente il sistema operativo di gran lunga di maggior successo della casa di Redmond.
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