Regola l'appetito e se funziona male finiamo per mangiare troppo.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-03-2016]
Un gruppo di ricercatori della Johns Hopkins University ha individuato un enzima che governa la sensazione di sazietà e hanno trovato il modo di "comandarlo", controllando così la quantità di cibo ingerita e di conseguenza il peso corporeo.
L'enzima in questione si chiama O-GlcNAc Trasferasi (OGT) e la sua capacità di controllare il senso di sazietà è stata scoperta grazie a degli esperimenti condotti su topi.
I ricercatori già erano a conoscenza del ruolo svolto da OGT nella regolazione del metabolismo e ne sospettavano il legame con l'obesità.
Il ruolo specifico di questo enzima è stato scoperto eliminando l'enzima stesso da alcuni topi, per verificare se la sua scomparsa cambiasse qualcosa.
Con la sparizione dell'enzima, i topi hanno iniziato a ingerire a ogni pasto il doppio del cibo rispetto ad altri animali non alterati e in tre settimane hanno così triplicato il proprio grasso corporeo. Se invece venivano costretti a ingerire soltanto la quantità normale di cibo, il grasso non aumentava.
Gli scienziati hanno scoperto che la mancanza di OGT causa modifiche nel nucleo paraventricolare dell'ipotalamo, il cui ruolo nella regolazione dell'appetito è noto.
Nei topi in cui l'OGT è presente, le cellule nervose del nucleo paraventricolare si attivano dopo che è stato consumato un pasto, in pratica segnalando che non è più necessario mangiare, mentre in quelli privi di OGT ciò non succede.
I ricercatori hanno allora provveduto a riattivare quelle cellule nervose usando una tecnica scoperta pochi anni fa che permette di creare falsi ricordi nell'ippocampo. In seguito a ciò, i topi privati di OGT hanno iniziato a ridurre il quantitativo di cibo ingerito entro 24 ore.
I risultati suggeriscono quindi che un malfunzionamento dell'enzima OGT ha come conseguenza un'errata regolazione del senso di sazietà, spingendo a mangiare più o meno del normale, a seconda della disfunzione.
Confidano quindi di riuscire a trovare un modo per modificare o correggere i segnali che regolano l'appetito per curare l'obesità.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|