[ZEUS News - www.zeusnews.it - 23-11-2020]
Con l'aumentare della popolarità, fatalmente, arrivano anche i problemi.
Microsoft Edge, nella sua più recente incarnazione basata su Chromium, si sta dimostrando molto più popolare del predecessore ed è addirittura riuscito a strappare utenti alla concorrenza, tanto da aver già superato Mozilla Firefox per numero di utenti.
Il successo ha però anche fatto sì che l'attenzione dei criminali informatici sia tornata a rivolgersi al browser di Microsoft, diventato un bersaglio appetibile.
In particolare, pare che Edge sia affetto da una piaga che sia Chrome sia Firefox conoscono molto bene, ossia una gran quantità di estensioni maligne che sta affollando l'Addon Store.
A molti sarà capitato di aprire il proprio browser e, anziché essere accolti dalla pagina iniziale nota, vedersi presentare un motore di ricerca sconosciuto, oppure notare l'apparizione di una barra degli strumenti che devia ogni ricerca verso siti dalla reputazione quantomeno dubbia.
Fare in modo che le ricerche degli utenti passino attraverso certi motori o portino a siti che solo all'apparenza sono leciti è uno dei modi più adoperati per diffondere malware, ed è esattamente ciò che sta succedendo a Edge in questi giorni a causa di estensioni che si presentano in modo truffaldino.
La raccolta delle estensioni per Edge si va infatti "arricchendo" di addon che promettono di offrire i servizi delle VpnN più famose o di aggiungere funzioni ancora mancanti al browser di Microsoft, come una modalità picture-in-picture, ma che in realtà modificano la pagina iniziale e il motore di ricerca predefinito, facendo in modo che entrambi puntino a siti di malware.
Al momento i nomi più sfruttati per contrabbandare le estensioni dannose sono quelli di NordVpn, Adguard Vpn, TunnelBear Vpn, The Great Suspender, Floating Player - Picture-in-picture Mode e Greasemonkey, ma l'elenco potrebbe essere anche più lungo.
I tecnici di Microsoft hanno già fatto sapere che gli addon riconosciuti come pericolosi sono già stati rimossi dallo Store del browser, ma il gioco a rimpiattino è appena iniziato: per ogni estensione che viene rimossa molte altre spuntano.
Chi usa Edge farà quindi bene a porre molta attenzione nelle estensioni che adotta e forse troverà utile dare una scorsa all'elenco di quelle già installate, soprattutto se il browser all'improvviso rimanda a pagine sconosciute: violazioni della privacy e furti di dati sono le conseguenze più comuni di installazioni fatte alla leggera.
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