Adobe giura che aggiornerà i tanto discussi nuovi Termini d'Uso

L'azienda, spaventata dalla fuga degli utenti, promette che mai si azzarderà a usare le opere degli utenti per addestrare Intelligenze Artificiali.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-06-2024]

Questo è un articolo su più pagine: ti invitiamo a leggere la pagina iniziale
Adobe, utenti in rivolta contro i nuovi Termini d'Uso

Ha innestato subito la marcia indietro Adobe, non appena gli utenti hanno avuto sentore della possibilità che l'azienda utilizzasse le loro creazioni per addestrare modelli di intelligenza artificiale e hanno iniziato a cancellare gli abbonamenti.

Sono diversi gli ormai ex fedeli utenti di Adobe che hanno preferito pagare la sostanziosa penale (pari anche al 50% del costo dell'abbonamento) per la cancellazione anticipata piuttosto che regalare le proprie opera all'azienda.

«Siamo oltre la follia» ha scritto per esempio su X lo YouTuber Sasha Yanshin. «Paghi un costosissimo abbonamento mensile e vogliono pure i tuoi contenuti, e tutto il tuo lavoro, Mi toccherà imparare degli strumenti nuovi».

Davanti a questo e ad altri esempi analoghi, Scott Belsky, Chief Strategy Officer di Adobe, s'è affrettato a precisare che i termini d'uso di Adobe non sono poi diversi da quelli delle altre realtà che offrono servizi di cloud computing, ma ha anche ammesso che il linguaggio usato può essere più trasparente.

«Non abbiamo mai addestrato IA generative a partire dai contenuti degli utenti, non ci siamo mai impossessati del lavoro di un cliente, né abbiamo mai consentito l'accesso ai contenuti degli utenti al di là degli obblighi di legge» ha poi scritto Belsky sul blog ufficiale di Adobe.

La frase è probabilmente da intendersi in risposta a quell'utente che, sempre su X, a fronte delle rassicurazioni di Adobe circa il rispetto della proprietà intellettuale sulle opere ha risposto «Mostratemi in che punto dei termini d'uso si dice che i contenuti non saranno usati per addestrare LLM o IA. E affermate senz'ombra di dubbio che non avete il diritto di usare il nostro lavoro al di là della sua conservazione».

«Non riteniamo che queste pratiche» - continua il blog ufficiale - «rientrino nell'ultimo aggiornamento dei termini d'uso. Ciò detto, siamo d'accordo che evolvere i Termini d'Uso per riflettere il nostro impegno verso la nostra comunità sia la cosa giusta da fare».

Ci vorrà del tempo, però. Belsky su X ha spiegato che «occorre rispettare un certo processo per aggiornare dei ToS»; Adobe, tuttavia, probabilmente terrorizzata dall'idea di perdere clienti, è già al lavoro.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Approfondimenti
Quel crack per Mac fa un patatrac
BSA "beccata" a usare software pirata

Commenti all'articolo (4)

{Sergio}
L'Azienda promette che mai si azzarderà a usare le opere degli utenti. Sappiamo bene che queste promesse non hanno alcuna valore. Meglio prevenire che lamentarsi dopo.
18-6-2024 12:24

Credo che se l'emorragia di clienti non si arresterà troveranno il modo di accelerare decisamente i tempi di aggiornamento... :ahrahr: Leggi tutto
14-6-2024 17:51

si grazie al film balle spaziali sappiamo chi lo ha scritto i termini dell'accordo per Adobe! :shock: [video]https://www.youtube.com/watch?v=Z1ibGeQOzDI[/video]
13-6-2024 16:45

{Undobe}
"Non riteniamo che queste pratiche» - continua il blog ufficiale - «rientrino nell'ultimo aggiornamento dei termini d'uso.". Non ritengono? I termini d'uso li scrive qualcun'altro?
13-6-2024 10:28

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
La prossima auto che acquisterai sarà
a benzina
a gasolio (diesel)
elettrica
ibrida
a metano
a idrogeno
a biada

Mostra i risultati (8687 voti)
Giugno 2025
Il DNS europeo che promette di tutelare i dati personali
Guarda film pirata? Rischi fino a 5.000 euro di multa
Il Q-day è vicino
OneDrive: app e siti possono accedere a tutto il cloud
Windows 11, ennesimo aggiornamento che blocca l'avvio del PC
Maggio 2025
Il cripto-ladro è nella stampante e ruba un milione di dollari
Amazon, la IA ha trasformato la programmazione in una catena di montaggio
Lidar nelle auto: utile per la guida, letale per le fotocamere
Azienda IA in tribunale per il suicidio di un adolescente
Non è proprio legale... ma le sanzioni sono irrisorie
Pirateria, multati in Italia anche gli utenti finali
Bancomat da attivare e complessità digitale
Un ''diritto a riparare'' piccolo, virtuoso e originale
Siti per adulti, la verifica dell'età non avverrà tramite SPID
Gli hard disk in ceramica praticamente indistruttibili di Western Digital
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 10 giugno


web metrics