Sviluppati da IBM, promettono alle auto elettriche un'autonomia di 800 km.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-01-2012]
Se il problema principale delle auto elettriche è l'autonomia, IBM pensa di aver trovato la soluzione.
Tutto sta nel sostituire le attuali batterie al litio con accumulatori al litio-aria.
La differenza rispetto alle batterie in uso è l'utilizzo del carbonio al posto degli ossidi di metallo per l'elettrodo positivo: più leggero e in grado di reagire con l'ossigeno presente nell'aria, il carbonio permetterebbe di raggiungere un'autonomia sinora impensabile grazie a una densità energetica superiore sino a 1000 volte rispetto a quella degli accumulatori odierni. L'articolo continua qui sotto.
IBM prevede che cinque tecnologie diventeranno realtà entro il 2016. Quale credi che si realizzerà davvero? | |||||||||||||
|
Ovviamente non è tutto così semplice: le batterie al litio-aria mostrano infatti una certa instabilità chimica, che riduce sensibilmente la vita degli accumulatori e li rende, al momento, inutilizzabili dal punto di vista pratico.
Secondo il gigante di Armonk, però, entro il 2020 si sarà trovato il modo di ovviare a questo problema, generato dal fatto che l'ossigeno reagisce, oltre che con il carbonio, anche con il solvente elettrolitico.
I ricercatori di IBM hanno già individuato un nuovo solvente che si è rivelato promettente e potrebbe permettere di realizzare un primo prototipo funzionante di batterie al litio-aria già l'anno prossimo. Il 2020, quindi, sarebbe l'anno dell'arrivo sul mercato.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|