ZTE lancia il telefonino modulare

Tutte le parti di Eco-Mobius si possono sostituire una alla volta: si riducono i rifiuti elettronici e si salvaguarda il portafogli.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 14-11-2013]

eco mobius

Chiunque abbia mai acquistato uno smartphone nuovo lo sa: tempo pochi mesi e il prezioso oggetto è già diventato un modello vecchio, superato da quanto i produttori sono stati in grado di sfornare nel frattempo.

Tutto ciò produce, inevitabilmente, una gran quantità di rifiuti elettronici, vecchi prodotti che vengono gettati via dopo appena un anno o due dall'acquisto.

ZTE ha deciso di trovare un altro sistema per affrontare questa corsa all'aggiornamento selvaggio: produrre uno smartphone modulare, che si possa aggiornare "a pezzi" e che, secondo lo stesso principio, si possa adattare all'esigenza del momento (per esempio montando uno schermo più grande quando si vuole vedere un film).

Nasce così Eco-Mobius, composto da quattro moduli indipendenti: il display LCD, il "nucleo", la fotocamera e la batteria.

Il modulo LCD include schermo e lenti; il "nucleo" ospita CPU, GPU, ROM, RAM e sensori. Le varie parti sono progettate per essere montate e smontate facilmente e anche le componenti più piccole dei vari moduli (GPU, CPU, RAM, ROM, videocamera e via di seguito) sono costruite per inserirsi in un telaio standard.

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In questo modo ogni parte può essere sostituita effettuando l'aggiornamento del telefonino un pezzo alla volta; oppure, come già accennavamo, si possono tenere a disposizione componenti diversi per esigenze diverse, come uno schermo più piccolo per l'uso normale e uno di dimensioni maggiori per evitare l'acquisto di un tablet.

Ancora, chi si trova in viaggio può accumulare più batterie al di sopra del modulo batteria originale per aumentare la propria autonomia.

Eco-Mobius ha già vinto il premio Best of the Best al Red Dot Design Award. Non è dato sapere se e quando lo vedremo in commercio.

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 9)

Per quello che concerne i televisori funzionanti c'è anche di peggio, basti considerare i cambi di codifica del segnale che, se non si vuole prendere un decoder con una altro telecomando, tocca pure cambiare il televisore... :twisted: Questa è pura utopia anche se sarebbe un aspetto molto interessante. Leggi tutto
27-11-2021 14:48

{utente anonimo}
Magari il mercato "non chiede" prodotti modulari perchè l'utente medio non pensa che si possa fare o si arrende alla evidenza che questi prodotti non ci siano. Se invece ci fosse una larga disponibilità ed interoperabilità di prodotti e componenti, la faccenda sarebbe ben diversa. Adesso siamo spesso... Leggi tutto
26-11-2021 11:57

Ho un notebook che è davvero compatibile con batteria al litio. ma non posso fare questo meglio per me. c'è qualche buon punto che è davvero rilevare il problema. Spero che tutti i dispositivi sono molto sensetive quindi dobbiamo pensarci. Leggi tutto
8-12-2013 15:22

Ma veramente lo chiede il mercato OPPURE è una imposizione del mercato? Ricordo benissimo che il PC IBM ebbe successo proprio perchè MODULARE, mentre gli altri PC alcuni molto più potenti e meno costosi (vedi Amiga) sparirono per questo. Moltissimi non comprano Smartphone Apple proprio per la batteria che non è rimovibile! Ciao Leggi tutto
16-11-2013 23:38

L'idea è mooolto interessante speriamo che funzioni e che passi presto da concept a prodotto in vendita, un pensierino ce lo farei proprio.
16-11-2013 17:54

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