Hunch, il motore di ricerca per gli indecisi

Attraverso una serie di domande, Hunch impara i gusti dell'utente e lo guida verso la decisione che più gli si adatta: dove andare in vacanza, quale auto comprare e persino quale religione scegliere.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 17-06-2009]

Hunch motore di ricerca decisioni gusti utenti

Hunch non è un motore di ricerca tradizionale, di quelli che richiedono l'inserimento di una chiave di ricerca e propongono una lunga serie di risultati.

Si presenta come un decision-making tool, uno strumento per prendere decisioni, e che è in gradi di diventare sempre più intelligente man mano che lo si usa.

Visitandolo per la prima volta, Hunch sottopone l'utente a una serie di domande in base alle quali crea un "profilo" dei suoi gusti; a quel punto è pronto per aiutarlo a prendere delle decisioni sui più vari argomenti, come il luogo migliore per andare in vacanza o quale auto acquistare.

Maggiore sarà il numero di domande cui l'utente fornisce risposta, più preciso diventerà il profilo (che può essere salvato) e pertanto più pertinenti saranno le risposte date.

Hunch ha anche un altro modo per diventare "intelligente": l'algoritmo che ne sta alla base, frutto di 12 mesi di lavoro da parte degli scienziati del Mit, usa l'"intelligenza collettiva" data dalle interazioni con tutti gli utenti, creando statistiche che poi usa per fornire le risposte.

Gli argomenti affrontati da Hunch, sotto forma di domande, sono riuniti per argomento: in questo modo è possibile navigare tra le categorie. Inoltre i profili personali possono essere resi pubblici, creando una sorta di "social network" tra gli utenti dai gusti affini.

L'idea di un motore che aiuti a prendere decisioni è la stessa alla base di Bing, recentemente lanciato da Microsoft. Diverso è però l'approccio: mentre Bing offre un'interfaccia tradizionale, Hunch guida l'utente attraverso una serie di domande per cercare di intuire i suoi gusti e aiutarlo a districarsi tra la marea di possibilità che esistono.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (2)

Provato, ma ho alcuni dubbi sull'imparzialità e il disinteresse del motore. Non sarà l'ennesimo modo per carpire informazioni utili alle indagini di mercato?
9-8-2009 16:51

I figli di Elisa Leggi tutto
17-6-2009 19:55

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Ognuno deve fare bene il proprio mestiere e basta. Microsoft si concentri su Windows, lasciando perdere Zune e tutto il resto; Google insista sui motori di ricerca, non sui social network, la mail o gli occhialini.

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