Pechino blocca le esportazioni di metalli rari

Meno terbio per tutti. La Cina, principale produttore mondiale, chiude i rubinetti di molte materie prime essenziali all'elettronica. Dobbiamo scordarci i prezzi bassi?



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-08-2009]

Miniera cinese

Ogni tanto il celebre blog Petrolio si occupa del settore elettronico, a dimostrazione del fatto che l'oro nero non è l'unica risorsa critica per le sorti del nostro assurdo stile di vita.

Lo spunto viene dalla notizia che la Cina starebbe per vietare o limitare fortemente l'esportazione di metalli rari. I nomi di queste materie prime fanno un po' ridere (terbio, disprosio, ittrio, tulio, e lutezio), ma pare ci sia poco da scherzare: sono necessari per la produzione di oggetti sofisticati, come superconduttori, o dispositivi radio di precisione, ma anche di oggetti comuni e banali, come hard disk, altoparlanti, schermi piatti, magneti, lampadine a basso consumo e turbine eoliche.

La chiusura di queste eportazioni potrebbe concentrare nelle mani della Cina settori strategici come quello delle auto elettriche. USA e UE sono piuttosto seccati per la notizia, e si appellano ai trattati internazionali, ma qualcosa ci dice che, in questi tempi grami, quelle carte stiano perdendo significato.

Le cattive notizie non sono finite: pare che la Cina estragga a oggi circa il 95% del quantitativo mondiale di tali risorse. In altre parole, nel breve e medio periodo non c'è possibilità di riattivare miniere chiuse o sottoutilizzate altrove nel mondo, né di sviluppare tecnologie surrogate.

Potrebbe essere il primo segno della fine dell'era dell'elettronica a prezzi popolari. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno: potremmo essere invogliati a non sostituire il nostro hardware al ritmo folle degli ultimi anni: una delle abitudini più scellerate dal punto di vista ambientale che ci siamo permessi.

Ancora, si potrebbe far diventare il trashware, l'attività di recupero di apparecchi elettronici usati, un settore economico degno di questo nome.

"Quando un PC ultimo grido viene venduto sul mercato a 200 euro," sostiene Mirco Gasparini, dell'officina OS3, "è evidente che il valore di un hardware con minori prestazioni, con qualche migliaio di ore/lavoro sul groppone, si deprime al di sotto dei costi vivi di ricondizionamento."

"Questo rende il trashware appannaggio solo di associazioni di volontari e appassionati. Ma la pacchia elettronica non durerà in eterno", continua Gasparini. "Il prezzo delle risorse, soprattutto il petrolio, è destinato a crescere. Allora questa sana attività di recupero potrebbe assumere significato economico, dando opportunità di lavoro a molti tecnici."

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (3)

La chiusura della Cina potrebbe rinvendire anche un'altro mercato, oltre allo trashware, quello delle riparazioni e dei pezzi di ricambio. Per farvi un esempio, ho dovuto sudare le famose sette camicie per riuscire a trovare una batteria di ricambio per un cellulare comprato appena un anno e mezzo fà, vi pare giusto?
29-8-2009 00:43

Complimenti il commento è interessante quanto l'articolo...
26-8-2009 22:48

Il terbio come tuti gli altri elementi delle terre rare sono robaccia usata per drogare, termine tecnico che significa alterare le proprieta dei materiali costituenti di vari componenti, rendendo più facile ottenere risultati che si potrebbero ottenere con maggiori costi usando altre tecniche. Il motivo che la Cina è leader... Leggi tutto
26-8-2009 13:45

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Secondo te quale di questi scienziati avrebbe meritato il premio Nobel?
Andrew Benson, per la scoperta del Ciclo di Calvin della fotosintesi clorofilliana.
Dmitri Mendeleev, per l'ideazione della tavola periodica degli elementi.
Fred Hoyle, per gli studi sulla nucleosintesi stellare.
Jocelyn Bell Burnell, per la scoperta delle pulsar.
Nikola Tesla, per i suoi lavori sulla trasmissione delle onde radio.
Albert Schatz, per la scoperta della streptomicina (rimedio contro la tubercolosi).
Chien-Shiung Wu, per i lavori sulla legge di conservazione della parità.
Oswald Avery, per gli studi sulla trasmissione dei caratteri ereditari tramite DNA.
Douglas Prasher, per la scoperta della proteina fluorescente verde.
Lise Meitner, per il contributo ai lavori sulla fissione nucleare.

Mostra i risultati (1984 voti)
Settembre 2025
ISEE, titoli di studio e certificati arrivano su IT Wallet. Il portafoglio digitale si espande
Microsoft contro ValueLicensing: fine delle licenze di Windows e Office a prezzi stracciati?
Il web aperto è ufficialmente in crisi: lo ammette pure Google. La colpa è anche della IA
Intelligenza artificiale per le automobili, licenziati 54 ricercatori a Torino
Dolcificanti a zero calorie e declino cognitivo: una ricerca brasiliana scopre un preoccupante legame
WinToUSB trasforma una chiavetta USB in un sistema Windows perfettamente funzionante
Meta accede a tutto il rullino fotografico senza permesso. Ma disattivare si può: ecco come
Agosto 2025
Google, stop all'obbligo di usare Gmail per gli account Android
Browser IA, l'allarme di Malwarebytes: ingannare gli assistenti e rubare dati è fin troppo semplice
Lo script che estende gli aggiornamenti di sicurezza di Windows 10 anche senza account Microsoft
La Danimarca saluta la posta cartacea: la consegna delle lettere terminerà alla fine dell'anno
PayPal, allarme sicurezza: i dati di 15,8 milioni di account in vendita sul dark web
Volkswagen, microtransazioni nelle auto: per utilizzare tutti i cavalli bisogna abbonarsi
Windows 11 24H2, dopo l'aggiornamento i dischi scompaiono. E i dati possono corrompersi
Microsoft fagocita GitHub: fine dell'indipendenza dopo sette anni. Futuro nella IA
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 15 settembre


web metrics