Dieci consigli per difendersi dalle truffe di Natale

Un decalogo per aiutare gli utenti a evitare i rischi degli acquisti online.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 05-12-2009]

F-Secure 10 consigli acquisti natalizi truffe

Secondo le compagnie di assicurazione, il 14% dei furti d'identità avviene su Internet. Per non rovinarsi le feste, gli esperti di F-Secure hanno stilato una lista di 10 consigli per uno shopping online sicuro.

1. Tieni al sicuro la tua identità.
Proteggi il tuo codice fiscale a tutti i costi: i venditori onesti non te lo chiederebbero mai. Stai molto attento prima di pubblicare o condividere qualsiasi tipo di informazione personale, come la data di nascita, l'indirizzo, il nome del tuo animale domestico e ogni altro dato che potrebbe essere usato per identificarti e compromettere le tue password.

2. Controlla gli estratti conto della tua carta di credito e del tuo conto corrente e segnala immediatamente alla tua banca ogni utilizzo non autorizzato.

3. Controlla che il sito web su cui stai navigando sia sicuro prima di inserire i dettagli del tuo conto corrente.
Devi verificare innanzitutto che la connessione sia sicura, accertandoti che nell'indirizzo della pagina compaia una "s" dopo http (che diventerà quindi https); è inoltre necessario assicurarsi che il sito sia conosciuto e affidabile. Controlla inoltre che l'icona di sicurezza, un lucchetto chiuso o una chiave rotta, appaia nella finestra del browser del sito, dove è indicato l'indirizzo web.

4. Usa carte di credito virtuali.
Il sistema di pagamento online PayPal, diverse banche e molte società finanziarie offrono carte di credito virtuali temporanee da utilizzare per lo shopping online.

5. Gestisci le tue password con attenzione.
Usa password diverse per ciascun account, fai in modo che siano uniche e che sia impossibile risalirvi a partire dai tuoi dati personali e cambiale frequentemente.

6. Informati sul phishing.
Per arrivare ai tuoi dati personali, molti malintenzionati creano appositamente delle pagine web che assomigliano a siti noti di cui ti fidi; potrebbe esserti richiesto di fare qualcosa di apparentemente innocuo, come cambiare la password o inserire il numero della tua carta di credito. La cosa migliore da fare per evitare questo tipo di truffa è conoscere meglio il modo in cui operano e come si presentano: errori grammaticali e di ortografia sono tra i segnali rivelatori di siti sospetti.

7. Controlla i documenti di trasporto e le policy.
Se il costo del trasporto è eccessivo, stai probabilmente pagando quello che dovresti risparmiare sulla merce ordinata. Confronta i prezzi su siti come PriceGrabber o NexTag per capire se stai realmente facendo un affare.

8. Attenzione alle firme digitali.
Negli Stati Uniti e in molti altri Paesi una firma digitale è identica a una firma fisica. Inserendo una firma digitale stai quindi sottoscrivendo a tutti gli effetti un contratto legale: assicurati di conoscere e condividerne i termini prima di cliccare "ok".

9. Fai un doppio controllo sui rivenditori sospetti.
Hai fatto tutte le ricerche possibili sul sito in questione ma hai ancora dubbi? Indaga sul rivenditore. Contatta telefonicamente l'azienda oppure seleziona un altro rivenditore online; ce ne sono moltissimi a portata di click in grado di garantirti acquisti sicuri. I tuoi dati finanziari sono troppo importanti per rischiare di perderli per un solo buon affare.

10. Leggi le clausole scritte in piccolo.
Una truffa comune che coinvolge eBay è la vendita dell'immagine di un oggetto. Invece del netbook che pensavi di aver comprato, e per cui hai pagato, potresti quindi ricevere un file Jpeg o una Polaroid.

Tra i molti pericoli presenti online ce infine n'è uno particolarmente insidioso, rappresentato da link a siti truffa mascherati da normali risultati di un motore di ricerca, ossia collegamenti che sfruttano la popolarità di alcuni prodotti, molto ricercati sul web, per acquisire informazioni riservate: si tratta del cosiddetto "search engine scam".

Secondo gli di F-Secure i prodotti che, grazie alla loro popolarità, verranno probabilmente utilizzati dai criminali come esche sono: il videogioco Call of Duty: Modern Warfare 2; il merchandise del film This is it, dedicato a Michael Jackson; la mini-videocamera Flip UltraHD; l'iPod di Apple; la Nintendo Wii.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 7)

Caro Digirun, conoscendo come vanno le cose del mondo, direi che il dubbio, ahinoi, è più che legittimo.... :(
9-12-2009 12:10

finché non verranno perseguiti e SEVERAMENTE PUNITI i truffatori, non c'è speranza... mi sorge un dubbio: ma non è che a qualcuno fa comodo lo status quo? :evil:
9-12-2009 11:41

D'accordo, molti dei consigli e delle considerazione proposte dagli esperti sono abbastanza scontate per chi è dotato e usa correntemente il buon senso, ma rifletterci su e magari trovarne una a cui no hai pensato subito un aiutino te lo dà. Repetita juvant! :wink:
9-12-2009 08:52

{Nick}
Regole? Risolviamo il problema a monte Leggi tutto
7-12-2009 19:02

Si sono dimenticati la regola numero uno. Cioe' leggere le liste di consigli degli esperti. Cio' non avviene, complice un marketing a cui interessa vendere e per farlo ti dice che tutto andra' sempre bene e che pure una scimmia potrebbe usare il computer senza dover sforzarsi per niente. E qui arriviamo al consiglio dei consigli, non... Leggi tutto
7-12-2009 12:57

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