Patch di emergenza per Internet Explorer

In arrivo un aggiornamento al di fuori del ciclo ordinario. Microsoft chiude una falla pericolosa.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 30-03-2010]

Internet Explorer 6 7 patch fuori ciclo

Microsoft ha deciso di rilasciare una patch di emergenza per risolvere la vulnerabilità in Internet Explorer 6 e 7 (ma non in Internet Explorer 8) annunciata lo scorso 10 marzo.

La decisione di un rilascio al di fuori del ciclo mensile si spiega con la particolare gravità della falla, il cui exploit è pubblico: essa permette di ottenere gli stessi privilegi dell'utente che esegue Internet Explorer.

Dato che gli utenti di Windows per lo più usano costantemente i privilegi di amministratore, moltissimi sistemi rischiano di essere compromessi finché la patch non sarà installata da tutti.

Colpevole di tutti questi guai è la libreria iepeers.dll, che viene aggiornata tramite la patch che Microsoft si prepara a pubblicare.

L'azienda di Redmond ha deciso di cogliere l'occasione per risolvere altre nove vulnerabilità scoperte in Internet Explorer e che, se non ci fosse stata quest'emergenza, sarebbero state risolte il prossimo 13 aprile.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.

Commenti all'articolo (1)

Se dovesse rilasciare un patch d'emergenza per chiudere ogni falla pericolosa, allora non esisterebbero più cicli ordinari di rilascio patch! :o
5-9-2010 11:32

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Una donna è stata querelata per una recensione negativa di un ristorante scritta su Trip Advisor. Quale di queste affermazioni trovi più vicina al tuo pensiero?
Non è giusto che un'opinione scritta su Internet sia considerata pari a un articolo su un giornale. Bisogna rivedere al più presto le leggi sulla difesa dell'onore e sulla diffamazione.
E' giusto che anche sui forum o su Facebook o sui siti di recensioni si applichino le leggi relative alla diffamazione. Un'opinione negativa può rovinare la reputazione di un locale.
Gli utenti devono poter esprimere con la massima libertà la propria opinione su ristoranti, alberghi, ma anche prodotti o servizi acquistati. Un'opinione negativa non dovrebbe essere considerata diffamazione.
Trovo che oggi più che mai sia necessario prestare la massima attenzione a quello che si scrive online.
Le recensioni su Internet sono in gran parte inaffidabili: quelle positive sono scritte dai proprietari, quelle negative dalla concorrenza. In ogni caso l'opinione dei pochi singoli onesti non è significativa.
Vorrei dire la mia sul forum di Zeus News ma temo che prima dovrei procurarmi un buon avvocato, non si sa mai.

Mostra i risultati (4188 voti)
Maggio 2025
Perso per sempre il codice sorgente di Fallout
Aprile 2025
Windows Recall è ora ufficialmente disponibile
"Imbrogliare su tutto": dagli esami universitari ai colloqui di lavoro
Intel pronta a licenziare 20.000 persone
Fire TV stick, Amazon pronta a lasciare Android per Vega OS
Siti per adulti, Agcom impone la verifica dell’età con il doppio anonimato
Android sempre più esigente: ora servono almeno 32 Gbyte
Il terzo giorno Android si riavvia
Microsoft: ''Non toccate la cartella misteriosa''
Windows Recall, forse è la volta buona
Le funzioni di Skype che Teams non ha
WhatsApp per Windows: non aprite quell'immagine
Vibe coding: creare programmi senza saper programmare
Dalla Cina l'alternativa a HDMI e DisplayPort
Pesci d'aprile, ci casca anche la IA
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 3 maggio


web metrics