Steve Wozniak: Paul Allen è un troll dei brevetti

Il cofondatore di Apple attacca il cofondatore di Microsoft e tutto il sistema dei brevetti.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 07-05-2011]

Steve Wozniak Paul Allen troll brevetti

«Paul Allen dovrebbe essere là fuori a investire in aziende che fanno qualcosa, che realizzano prodotti, che concretizzano un futuro per il mondo, e non "Farò causa a un po' di gente, e andrò a letto con gli avvocati per fare soldi"».

È Steve Wozniak, cofondatore di Apple, l'autore di quest'invettiva contro Paul Allen, cofondatore di Microsoft che di recente appare spesso sui giornali più per gli strali contro Bill Gates che per le innovazioni da lui finanziate, che pure non mancano.

The Woz si è sentito in dovere di defire Allen un «troll dei brevetti» perché, proprio mentre stava per assistere a una conferenza del cofondatore di Microsoft, si è ricordato che questi passa parte del proprio tempo a chiedere soldi «ad aziende come Apple e Google - ma non Microsoft - perché ha comprato tutti quei brevetti».

Wozniak non è nuovo alle critiche al sistema dei brevetti e questa sua ultima uscita - fatta di fronte al pubblico della Embedded System Conference Silicon Valley - si può riassumere con le sue stesse parole: «Proprio non mi piace... questa cosa dei troll dei brevetti».

Ciò che più gli dà fastidio è la possibilità, che hanno le grandi aziende, di pagare eserciti di ingegneri al solo scopo di sviluppare nuove tecnologie da brevettare e tenere in caldo, senza realizzare alcun prodotto, finché qualcun altro non se ne esce con un oggetto concreto basato su quella tecnologia e fargli causa.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (0)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Hai ricevuto un messaggio da un amico su un social network. Il tuo amico ti invita a fare click su un link e a mettere ''mi piace'' ad alcune foto. Cosa fai?
Certo! Me lo chiede un amico
Gli chiedo di darmi qualche informazione in più sulle foto. Se mi risponde, faccio click sul link
Sposto il messaggio nella cartella spam e blocco il mio amico

Mostra i risultati (1429 voti)
Settembre 2025
Dolcificanti a zero calorie e declino cognitivo: una ricerca brasiliana scopre un preoccupante legame
WinToUSB trasforma una chiavetta USB in un sistema Windows perfettamente funzionante
Meta accede a tutto il rullino fotografico senza permesso. Ma disattivare si può: ecco come
Agosto 2025
Google, stop all'obbligo di usare Gmail per gli account Android
Browser IA, l'allarme di Malwarebytes: ingannare gli assistenti e rubare dati è fin troppo semplice
Lo script che estende gli aggiornamenti di sicurezza di Windows 10 anche senza account Microsoft
La Danimarca saluta la posta cartacea: la consegna delle lettere terminerà alla fine dell'anno
PayPal, allarme sicurezza: i dati di 15,8 milioni di account in vendita sul dark web
Volkswagen, microtransazioni nelle auto: per utilizzare tutti i cavalli bisogna abbonarsi
Windows 11 24H2, dopo l'aggiornamento i dischi scompaiono. E i dati possono corrompersi
Microsoft fagocita GitHub: fine dell'indipendenza dopo sette anni. Futuro nella IA
Chiede a ChatGPT come sostituire il sale, finisce in ospedale con una malattia di cent'anni fa
Windows 2030, addio a mouse e tastiera: farà tutto la IA
La bolla finanziaria degli LLM
WhatsApp senza account: arrivano le Guest Chat per comunicare da "anonimi"
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 6 settembre


web metrics