Un malfunzionamento nella suite svela la più grande debolezza del cloud computing.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 08-09-2011]
Di tanto in tanto succede qualcosa che fa per lo meno dubitare della corsa al cloud computing.
Google Docs, la suite di programmi per ufficio da utilizzare online, oggi ha sofferto di un malfunzionamento che ne ha impedito l'utilizzo da parte degli utenti, compresi quelli aziendali, per una trentina di minuti.
La lista dei documenti, l'elaboratore di testi e l'applicazione di disegno a un certo punto hanno semplicemente smesso di rispondere.
Tutto ciò solleva però ancora una volta la questione sulla convenienza dell'affidarsi completamente a un servizio esterno che potrebbe cessare di essere disponibile all'improvviso.
Se Google Docs smette di funzionare, fosse anche per pochi minuti, smette di funzionare per tutti. Se una copia locale di Office va in crash, un altro computer può sopperire alle necessità.
Ciò non vuol dire che il cloud computing sia dannoso in toto, ma che prima di consegnarsi alle soluzioni remote conviene avere un piano di riserva, o accertarsi che il lavoro che si sta svolgendo possa aspettare.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
Connessione domestica | ||
|