Scatena l'ilarità del web la gaffe del ministro dell'Istruzione sul tunnel - da Ginevra al Gran Sasso - in cui correrebbero i neutrini.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-09-2011]
Tra le discussioni serissime degli scienziati che cercano di capire se davvero i neutrini viaggino più velocemente della luce, una nota di colore e - apparentemente - d'involontario umorismo è portata dal Ministero dell'Università e della Ricerca.
Dopo che la notizia della scoperta fatta al CERN s'è diffusa, il ministro Gelmini ha pensato di rilasciare un comunicato in cui si congratulava con gli autori dell'esperimento - che coinvolge diversi italiani - per il risultato raggiunto.
Già la prima dichiarazione del ministro, che recita «il superamento della velocità della luce è una vittoria epocale per la ricerca scientifica di tutto il mondo», suona un po' sospetta: sembra quasi che gli scienziati, dopo molti sforzi, siano finalmente riusciti a lanciare un neutrino a una velocità superiore a quella della luce, mentre in realtà si sono limitati a cercare di capire a quale velocità viaggino i neutrini.
Il bello, però, viene subito dopo. Il comunicato infatti recita: «Alla costruzione del tunnel tra il CERN e i laboratori del Gran Sasso, attraverso il quale s'è svolto l'esperimento, l'Italia ha contribuito con uno stanziamento oggi stimabile intorno ai 45 milioni di euro».
L'impressione che a Roma non abbiano capito che cosa sia successo tra il CERN e il Gran Sasso ha immediatamente scatenato i frequentatori di Internet, che non hanno risparmiato le battute sul fantomatico Tunnel Gelmini percorso da neutrini.
«Già istituiti i posti di controllo all'ingresso del Tunnel Gelmini: chi siete? dove andate? un neutrino», «Cgil, Cisl e Uil indicono il primo sciopero di neutrini per venerdì 30 settembre. Si prevedono disagi lungo il Tunnel Gelmini», «I neutrini sparati si ritrovano a San Patrignano per cercare di uscire dal Tunnel Gelmini» sono solo alcune delle battute sardoniche che stanno popolando il Web, e particolarmente Twitter, negli ultimi giorni.
Non sono solo i blog e i social network a essersi impadroniti della gaffe del ministro: anche la versione inglese di Wikipedia, nella pagina dedicata a Mariastella Gelmini, riporta l'errore.
L'ilarità che si diffonde in Rete ha scatenato la risposta un po' seccata del MIUR, il quale ha rilasciato un'ulteriore nota spiegando che «ovviamente, il tunnel di cui si parla nel comunicato di ieri, non è per nessuna ragione intendibile come un tunnel che collega materialmente Ginevra con il Gran Sasso».
«Questo è di facile intuizione per tutti e la polemica è assolutamente strumentale» dice il nuovo comunicato, che però non ha l'aria di aver raggiunto il proprio obiettivo.
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