Dopo i guai al sito dell'ISTAT, problemi tecnici e lunghe file rendono difficoltosa la consegna dei plichi cartacei.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 11-10-2011]
Chi, scoraggiato dai problemi incontrati nel compilare online il modulo del censimento, pensava di cavarsela consegnando la versione cartacea, probabilmente ha avuto la sensazione di essere caduto dalla padella nella brace.
Il primo giorno di consegna presso gli uffici postali ha visto code e difficoltà un po' in tutta Italia.
I guai non erano dovuti soltanto alla ressa (sebbene ci siano ancora settimane di tempo per la consegna, molti hanno deciso di affollarsi proprio il primo giorno): in molti uffici, per esempio, mancava il software necessario a stampare le ricevute.
Alla mancanza di informazioni e strumenti c'è da aggiungere le difficoltà dovute ai problemi registrati al sistema informatico delle Poste: in certi casi, anche quando gli impiegati sapevano che cosa fare e avevano il software adatto, non è stato possibile concludere l'operazione perché mancava la linea.
Se poi si considera che molti moduli ancora non sono stati consegnati né si può essere certi che lo saranno entro la data prefissata del 22 ottobre a causa di uno sciopero, nonostante diversi uffici siano riusciti a lavorare regolarmente pare proprio che, in generale, il quindicesimo censimento sia partito con il piede sbagliato.
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